Un decimo di italiani gioca online di cui la metà preferisce i giochi di ruolo e di strategia e un terzo dei giocatori del web scelgono tutta la vita il poker online. 33% di 5,1 milioni del totale e, cioè, 1,7 milioni di italiani giocano a poker su internet. Un ottimo mercato che conferma le sensazioni degli addetti ai lavori che ora però avranno solide basi statistiche per avvalorare le loro tesi e i loro piani di marketing.

Non a caso la ricerca è stata condotta dall’Istituto di ricerca Human Highway con Doxa e con il patrocinio di AAMS. Una base che produce circa 3 miliardi di euro all’anno solo con il poker e che non conta ovviamente la crescita che arriverà quando partirà finalmente il cash game, gioco che produce raccolte decisamente più sostanziose.

Le previsioni per il 2010 parlano di un aumento del 32% rispetto al 2009 per il poker online. Una buona notizia per i network che credevano già di aver esaurito la base di players e di nuovi utenti potenziali consumatori e giocatori sulle loro piattaforme. Così non è, stando ai dati di Human Highway. E buona notizia anche per l’erario visto che il poker rappresenta la fonte di maggior introito, con circa il 64%, dei 4,89 miliardi che gli italiani hanno impiegato ed impiagheranno nel restate segmento di quest’anno, nei giochi telematici.

Le scommesse sportive coinvolgono circa 1,1 milioni di giocatori attivi. Ben distanziati le lotterie istantanee con 200mila appassionati, i giochi da Casinò ed il Bingo con 130mila e le scommesse ippiche, che racchiudono una percentuale minima.