Il terzo giorno all’EPT di Vienna regala emozioni azzurre e ci fa sognare.
I giocatori a inizio giornata sono 80 con Antonio Buonanno subito dietro a Daniel Negreanu nella leadership.
Col passare dei livelli i giocatori si perdono per strada, ma gli azzurri procedono compatti.
Solo Paolo Della Penna si deve arrendere al 46° posto, mentre Umberto Vitagliano con Q-Q trova un piatto dal monster pot importante.
L’azzurro si tuffa in un all-in preflop a 3 contro A-9 di Reicht e A-K di Botond che lo fa triplicare sul board 4-5-9-3-5 e salire oltre il milione e duecentomila gettoni, prima di chiudere ancora meglio al 3° posto assoluto con 1.558.000 chip.
Chissà se Mozart le avrebbe suonate ai rivali col poker…
Giacomo Maisto centra una doppia importante a river con K-7 contro 8-7 di Torres e prende il vento in poppa per chiudere nei 24 con 623.000 gettoni, mentre Antonio Buonanno si gestisce lo stack e chiude a 818.000 chip, sempre nella top ten.
Splendida panoramica del Kursalon grazie a Neil Stoddart
Ultimo in chip, ma non ultimo in qualità, trova il passaggio al Day 4 e negli ultimi 24 players pure Luca Cainelli che imbusta le chip a quota 366.000.
Lungo tutto l’arco della giornata Daniel Negreanu detta i tempi e mantiene la leadership anche grazie a un monster pot contro Wijermars dove spilla Q-Q contro J-J del rivale.
Daniel Negreanu, a lungo chipleader dell’EPT di Vienna
Tuttavia, quando tutto sembra far presagire che anche il Day 3 vedrà al vertice il Team Pro PokerStars canadese ecco che mette avanti il naso il greco Konstantinos Nanos che grazie a un monster pot nelle ultime concitate fasi finali prende la leadership a quota 2.007.000 chip.
Konstantinos Nanos, chipleader in extremis del Day 3
Sabato 30 ottobre arriva il giorno della verità che condurrà gli otto superstiti a giocarsi il titolo EPT di Vienna e i 700.000€ in palio per il vincitore di questa tappa austriaca proprio nel giorno di Halloween.
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