Malta si sveglia ancora una volta col sole, anche se questa volta qualche nuvola fa compagnia.
La giornata scorre via veloce e non ci si rende quasi conto che dopo appena due livelli si è prossimi alla fine del Day 2 del Mini IPT con 33 giocatori in gara che si fermano per la prima pausa di 15′ prima di rituffarsi ai tavoli verso l’obiettivo dei 24 premi che decretano la conclusione delle ostilità.
Panoramica del Casinò Hilton Portomaso
Mario Sfameni incrementa la leadership superando il muro delle 240.000 chip, seguito da Luigi Giordano che sale forte verso le 200.000 chip e da Mustapha Kanit che invece si avvicina a quota 150.000.
Luigi Giordano, tra i migliori al Mini IPT
Mustapha Kanit, ancora protagonista al Mini IPT
Tra gli esclusi di giornata Alioscia Oliva, Muhamet Perati, Daniele Sacchi e Renato Paolini che esce proprio 20′ prima del break in 37° posizione.
Renato Paolini in action
Muhamet Perati, niente ITM al Mini IPT
Anche Elena Lanini saluta con uno sguardo colmo di dispiacere quando il fato la ferma al 34° posto.
Giovanni Catalfamo si ferma al 31° posto sui bui 600-1.200, ante 100, seguito da Marco Vispi che si trova in all-in preflop per 16.000 con 8-8 contro A-Q di Matteo Gambino che centra il punto sul board 2-K-5-Q-Q quando ci sono ancora una decina di short a contendersi il ruolo di uomo bolla.
Marco Vispi, niente ITM a Malta per lui
Rimasti in quattro tavoli, Kanit va a sedersi vicino a Sfameni e si suppone lo spettacolo assicurato tra deep stack.
Così è, ma non è uno scontro con Kanit a costare caro a Sfameni che perde un paio di monster pot contro Horacek con scala al turn entrambe le volte contro colore e full chiusi al river del rivale. Sfameni scende, complice anche un momento di nervosismo forse.
Sfida al tavolo tra kanit e Sfameni
Se Sfameni si scompone un pò, Mustapha Kanit si fa applaudire per una chiamata con Q high che lo vede vincente. Il cutoff apre a 2.700 e Kanit si appoggia da big blind. Sul flop 7-5-9 i due fanno check, al turn 6 esce Kanit di 3.300 chiamato.
Il river porta un K e Kanit fa check call sulla puntata 7.700 del rivale che getta le carte sbiancando sul call con Q-10 di “mustacchione”.
Nel corso del livello 12 si arriva alla famigerata bolla con Giovanni Chianetta che con un paio di eliminazioni sale a leader con 195.000 gettoni.
Giovanni Chianetta, ottima prova finora
Ma il protagonista è Mustapha Kanit che continua a dare spettacolo quando sui bui 800-1.600, ante 200, apre da bottone a 3.600, viene tribettato a 7.600 e chiama.
Sul flop [Qs] [Jd] [5c] il rivale cbetta 7.600 e Kanit chiama per un turn [2h] in cui il rivale fa check e Kanit punta 14.300 facendo passare l’avversario e mostrando [8h] [3d]!
La giornata si conclude, dopo una fase di tensione, quando proprio uno scontro tra Jiri Horacek con [Ah] [Qs] e Mustapha Kanit con [As] [Kc] in all-in preflop sancisce la leadership dell’azzurro che vola a 273.700 chip.
Horacek apre a 3.700, Kanit rilancia a 11.200 e il rivale pusha per 130.000 circa per il call di Kanit che prende il comando e chiude il Day 2 sul board [4s] [Jh] [2h] [4c] [6h].
Jiri Horacek, imprevisto uomo bolla al Mini IPT
Mustapha Kanit nell’ultima mano vincente che lo fa volare a 273.700
Continua a leggere su pokerstarsblog…