Si avvicina il tavolo finale del Main Event delle World Series Of Poker e l’unico italiano dell’edizione 2010 e della storia ad averlo raggiunto, si sta preparando a Las Vegas già da una ventina di giorni in compagnia della famiglia, degli amici e centrando una serie di risultati.
L’aveva detto e lo sta facendo, Filippo Candio: “Giocherò solo a poker per prepararmi all’evento di Ls Vegas”. E così è stato visto che ha centrato già un terzo posto all’Annual Caesars Classic giocato al casinò che ricorda l’antica Roma nella capitale mondiale del gioco d’azzardo.
Poi altri risultati live ma anche online sulla sua room dove è Red Pro, Full Tilt Poker. L’unico modo per prepararsi al meglio è giocare, in effetti, e ambientarsi nella città dove aveva vissuto un mese e mezzo l’estate scorsa e dove ha raggiunto poi lo storico risultato. Candio è un ragazzo normale ma la sua vita potrebbe diventare quella di un giocatore di poker famoso in tutto il mondo. Il tavolo è complicatissimo ma ormai può capitare di tutto e Candio è in una posizione intermedia del chip count dei nove finalisti.
Attaccherà o conserverà sperando comunque di rosicchiare un paio di posizioni che significano comunque diverse centinaia di migliaia di euro? Filippo ha già dato spettacolo e il suo approccio è da winner. Poi bisognerà capire il tavolo come si svilupperà se Duhamel il chip leader lo ammazzerà o Mizrachi e Cheong usciranno alla distanza.
Sono questi gli avversari più temibili anche se chi è arrivato in questo final table lasciandosi alle spalle oltre 7,000 players, vale comunque il titolo del mondo.
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