Il momentum nel Texas Hold’em heads-up

Il momentum nel texas hold’em, o come una particolare serie di mani possono far perdere le staffe ad un avversario poco esperto.
Il Texas Hold’em heads up è una variante di poker nel quale entrano in gioco alcuni aspetti tipici solo di questa particolare disciplina. Uno di questi è il momentum, ovvero una particolare situazione scaturita dalle ultime 3 o 4 mani e che ha forti ripercussioni sull’animo, e di conseguenza sullo stile di Texas Hold’em, dei giocatori.
Un esempio di mano di texas hold’em
Prendete per esempio una mano in cui abbiamo QT dal bottone e rilanciamo di 3 volte il big blind, siamo pari stack con il nostro avversario, e il flop recita Q23 con due carte a picche: facciamo continuation bet ma purtroppo il nostro avversario contro rilancia all in. Che fare? In una normale situazione, ovvero in cui non abbiamo particolari reads o indicazioni sullo stile di gioco del nostro avversario questa mano indica un fold. E’ infatti vero che il nostro avversario può avere una donna meno forte della nostra oppure un draw, ma nella maggior parte delle volte ci troveremo di fronte a mani migliori, come doppie coppie o Q con kicker migliori del nostro, trasformando di conseguenza questa giocata in una a valore atteso negativo.
Un giocatore tiltato
Ora supponete di avere a che fare con la stessa situazione di Texas Hold’em, ma questa volta con un momentum completamente diverso: veniamo infatti da 4 mani molto particolari in cui abbiamo mostrato punti forti al nostro avversario, e in 2 delle quali abbiamo rilanciato pesantemente le sue puntate, costringendolo a foldare. Capite come ora il suo stato d’animo non sia lucido, anzi lo veda frustrato e desideroso di rifarsi il prima possibile nei nostri confronti. Tenete in nota che non stiamo qui parlando di forti giocatori di Texas Hold’em Heads up, i quali sono in grado di non venire coinvolti psicologicamente da questo tipo di mani.
Stessa situazione ma diverso risultato
In questa situazione appunto la giocata migliore di Texas Hold’em, e dunque la giocata che massimizza il valore atteso delle nostre chips è il call: il range di mani del nostro avversario è ora molto più ampio del precedente e comprende ogni tipo di draw, ogni tipo di Q (e questo rende il nostro T kicker degno di rispetto), ma anche mani come tutte le pocket pairs dai 44 in su. Semplicemente abbiamo a che fare con un avversario frustrato, il quale si rifiuta di credere che per la 5 volta di fila la nostra mano sia migliore della sua. E’ questa una situazione di Texas Hold’em di momentum negativo per lui, che lo porta ad effettuare una giocata errata con cui possiamo porre termine alla partita. Non approfittarne sarebbe un errore di strategia.
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