Il colpo inflitto dalle autorità si fa sentire e, dopo le conseguenze sul poker live, arriva il momento del declino del poker in TV.
Probabilmente impaurite dall’eventualità di essere considerate in qualche modo complici delle rooms fuorilegge, le emittenti americane sono infatti in subbuglio per la necessità di prendere decisioni destinate ad avere conseguenze pesantissime sui propri bilanci.
ESPN: Si Salvi Chi Può.
Con un’ipocrisia senza limiti (il motivo di questa affermazione lo spiegherò a serata inoltrata quando sarà finalmente pubblicato un mio editoriale sulla questione), il celebre network americano di ESPN ha deciso di cancellare il poker dal proprio palinsesto e lavarsi le mani quasi fosse un moderno Ponzio Pilato.
Una volta appreso delle accuse mosse contro Full Tilt, PokerStars ed Absolute Poker da parte delle autorità americane, ESPN ha scelto di cancellare con un colpo di spugna tutto il poker nel proprio palinsesto.
Con uan velocità impressionante ESPN ha infatti annunciato di non voler mandare in onda il Final Table del NAPT Mohegan Sun Bounty Shootout e del Main Event del NAPT Mohegan Sun ma di volerlo invece sostituire con della programmazione non di poker.
GSN Tentenna
Diversa invece la posizione di GSN, il network specializzato in giochi che ha deciso di non scaricare il poker nel suo momento più difficile.
Il Game Show Network, infatti, ha rispettato la sua programmazione prevista ed ha mandato in onda sabato notte un episodio degli High Stakes of Poker senza censurare in alcun modo gli spot di PokerStars, sponsor ufficiale della trasmissione.
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