Dopo (finalmente?) un lunghissimo periodo di tolleranza probabilmente ingiustificata, AAMS ha deciso di passare dalle parole ai fatto oscurando migliaia di siti internet.
Quello secondo cui le regole siano fatte per essere rispettate ovunque meno che in Italia è un luogo comune al quale AAMS ha deciso di dire basta entrando nella fase più calda di una vera e propria guerra dichiarata ai siti di poker e casinò non conformi con la regolamentazione vigente.
È partito proprio ieri sera un nuovo attacco pesantissimo ai siti di gioco illegali che ha portato il numero di pagine oscurate (e dunque impossibili da raggiungere) a quasi quota tremila.
Nuove licenze, pochi cambiamenti
Nonostante molti siti vengano costantemente bannati perchè dedicati a giochi di casino online (attualmente non riconosciuti dai Monopoli di Stato) è lecito pensare che la nuova ondata di regolarizzazioni che porterà in italia sia il poker cash che le sale da casino online potrebbe non cambiare le cose di molto.
Nonostante la legalizzazione del poker sia compiuta ed accettata da anni, i siti di poker illegali bloccati da AAMS rappresentano comunque un quarto del totale – creando un perfetto simbolo di quel malcostume comunissimo in Italia secondo il quale le leggi possono perfettamente essere messe in secondo piano rispetto ai propri interessi personali.
Segno di come, probabilmente, la legalizzazione del casino online porterà un aumento – e non una diminuzione – dell’attività di censura di AAMS.
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