ROMA(Agicops)-Alberto Giorgetti, Sottosegretario all’Economia, rispondendo ad un’interrogazione dell’On. Marco Zacchera (PDL), ha illustrato gli strumenti adottati e gli scopi raggiunti con il progetto triennale di comunicazione e formazione “Giovani e gioco”, dedicato agli studenti delle ultime tre classi della scuola secondaria, agli insegnanti ed agli operatori sanitari che operano nell’ambito della prevenzione delle dipendenze. Il progetto è stato lanciato nell’anno scolastico 2009/2010 e per la sua realizzazione l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha collaborato attivamente con la società “Civicamente”, un ente che si avvale dell’esperienza di pedagogisti, psicologi ed esperti di comunicazione e dei responsabili scientifici dei SER.T della ASL Torino 3.
Il progetto è stato rivolto ai giovani proprio perché rappresentano la fascia più debole della popolazione e quella che necessita di una maggiore attenzione da parte di tutti gli operatori che si occupano di gioco, specialmente del gioco online, soprattutto dopo i recenti fatti di cronaca che vedono un numero crescente di minorenni coinvolti in episodi di gravi forme di dipendenza psicologica dal gioco d’azzardo. Scopo di questo intervento è quello di illustrare le funzioni di AAMS all’interno del settore ed illustrare le ragioni del divieto ai minori di partecipare al gioco d’azzardo, nelle parole di Giorgetti è fondamentale comprendere l’importanza della legalità, quale fondamento imprescindibile del rispetto degli altri e di se stessi; estendere la conoscenza delle regole del gioco responsabile, in modo da generare una coscienza collettiva sui rischi collegati a un uso non corretto di essi.
Con questo progetto AAMS si è rivolta direttamente alle famiglie quali punto di incontro e di confronto fondamentale per il mondo giovanile, ma è stato necessario anche coinvolgere gli operatori sanitari che si occupano del problema delle ludopatie ed in particolare gli Uffici scolastici regionali e le ASL che attraverso i Servizi per le Tossicodipendenze si dedicano al supporto ed alla cura dei soggetti che presentano problemi legati a varie forme di dipendenza. La fase iniziale ha visto gli operatori partecipare ad una serie di incontri formativi che hanno lo scopo di far conoscere il mondo del gioco a coloro che poi dovranno intervenire direttamente sui giovani e sulle loro problematiche. Il progetto lanciato e coordinato da AAMS prosegue, e secondo Giorgetti si tratta di una delle iniziative fondamentali per tutelare il consumatore che si avvicina al gioco.
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