ROMA(Agicops)-Il Consiglio di Stato ha sottoposto ad esame lo ‘Schema del decreto sulla disciplina dei tornei non a distanza di poker sportivo”; l’organo si è riunito in Sede Consultiva lo scorso 5 Maggio per verificare il documento e rispondere, in via definitiva, sullo stesso. La Prima Sezione Atti Normativi del Consiglio di Stato dovrà dunque rispondere entro breve termine al Ministero delle Finanze e proporre eventuali emendamenti al testo anche se il documento, nella sua essenza, non dovrebbe contenere modifiche sostanziali. In caso di modifiche al testo proposte dal CDS, ovviamente, i tempi di adozione del provvedimento sul poker live slitteranno.
Una volta avuto il via libera dal Consiglio di Stato sul Poker Live, il testo potrà essere adottato dal Ministero delle Finanze di concerto con il Ministero degli Interni e seguirà l’iter legislativo di tutti i Decreti previsti dalla Legge Comunitaria. Dopo l’adozione, infatti, il testo giungerà all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ed alla Commissione Giochi della Comunità Europea per l’esame da parte degli Stati Membri che, ricordiamo, possono esprimere pareri sui provvedimenti di questo tipo emanati da altri Stati.
Per il Poker Live, dunque, è stato fatto un grosso passo avanti; anche se non si conosce il contenuto del testo presentato al Consiglio di Stato, è dato presumere che il Regolamento d’adozione non tarderà ad arrivare e c’è da aspettare solo per quanto riguarda i tempi tecnici d’esame da parte delle Istituzioni. La Commissione Europea ha un termine fissato in 90 giorni per esprimere il proprio via libera, anche se i termini vedono spesso degli slittamenti ed è possibile che vengano proposte ulteriori audizioni sul testo. In ogni caso si tratta di un importante avvio che consentirà, dopo molte lungaggini, di adottare un provvedimento sul poker live dopo lo stop del 2009.
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