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In un recente articolo abbiamo parlato dei “November Nine”, vale a dire i nove sopravvissuti del Main Event delle WSOP che a novembre si daranno battaglia per vincere il premio piu’ importante nel mondo del poker: il braccialetto d’oro, oltre a piu’ di $8 milioni. Abbiamo seguito con entusiasmo il Main Event riservando grande fiducia nei confronti dei nostri player italiani, ma poi siamo rimasti delusi perche’ nonostante 9 giocatori abbiano terminato il torneo “in the money”, nessuno ha saputo conquistarsi una posizione nei primi cento. A parte il Main Event, dobbiamo dire che in molti di tutti i 57 eventi del WSOP gli italiani presenti sono andati a premio, ma in rari casi hanno raggiunto il tavolo finale. Il successo piu’ importante e’ stato il secondo posto di Alessio Isaia (nella foto) all’evento numero cinque, un Seven Card Stud con buy-in di $1.500. Isaia, come sapete, e’ stato il vincitore della tappa WPT di Venezia. Un 2011 eccezionale per lui, fino a questo momento. Altro grande piazzamento e’ stato il terzo posto di Andrea Dato all’evento numero 12: il Triple Chance No Limit 5 Holdem con buy-in di $1.500. Il bravo Paolo Compagno, invece, finisce in ottava posizione l’event numero 17, un torneo di poker versione H.O.R.S.E. con buy-in di $1.500. Anche Max Pescatori, il nostro pirata, si comporta egregiamente in questa specialita’ arrivando nono nel corso dell’importante evento numero 52 con buy-in di ben $10.000. Altri ottimi posizionamenti includono il decimo posto di Andrea Vezzani all’evento numero 18 (Texas Hold’em No Limit), l’ottimo terzo posto di Michele Limongi all’evento numero 23 (Eight Game Mix con buy-in di $2.500) e poi ancora il grande Max Pecatori dodicesimo all’evento numero 52. Il fantastico e sfortunato Dario Alioto lascia il suo nome in quest’edizione delle WSOP finendo in quinta posizione l’evento prestigioso numero 42, il Pot Limit Omaha Championship con buy-in di $10.000, specialita’ in cui primeggia. Per concludere ricordiamo Mauro Stivoli (ottavo all’evento numero 40, un No Limit Holdem Six Handed con buy-in di $5.000) e Paolo Compagno (decimo, anche lui nell’evento numero 40). Il poker Italia ha lasciato il segno anche in quest’edizione delle WSOP 2011.
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