È sempre più Google contro tutti: mentre il mondo ancora si interroga sulla decisione del colosso di Mountain View di acquistare la divisione telefonia di Motorola per qualcosa come 12 miliardi di Dollari, l’arrivo del marchio di Zynga su Google Plus apre dei pesanti interrogativi sul futuro dell’intera piattaforma.
Dopo aver conquistato un grande numero di iscritti puntando tutto sull’esclusività di un servizio “ad invito” e dunque teoricamente non accessibile a tutti, Google riparte all’attacco del mondo dei social network con l’introduzione del poker per Google Plus, una trovata che potrebbe riverlarsi più rischiosa che altro.
Se infatti l’arrivo di giochi sviluppati da società esterne non sorprende affatto visto che quello di aprire al mondo è stato proprio il punto chiave del successo di facebook, sorprende che la missione dei giochi sociali su Google + venga affidata a Zynga ed alla sua banda di sviluppatori tanto abili quanto, ehm, audaci.
Inseguire il meglio affidandosi al peggio
Avete capito bene: il poker su Google Plus è targato Zynga. Non Google, non Betclic, non bwin. Ma Zynga, quella Zynga.
Dopo aver monopolizzato il poker su Facebook creando un software con una grafica di alto livello ma con standard di sicurezza degne della peggior trappola per topi, Zynga ha infatti fatto andare su tutte le furie i suoi giocatori rendendosi protagonista dei due scandali che hanno segnato fine e tramonto del poker sociale.
Già sotto attacco per i continui furti di chips dagli account dei suoi giocatori vittime di hack nemmeno troppo esperti, visto che la “sicurezza” di Zynga poker può essere violata con una semplice ricerca su Google (ironia…) e con una decina di minuti di tentativi, il re del poker sociale è finito in ginocchio quando i principali quotidiani statunitensi hanno accusato la società sviluppatrice del gioco di aver venduto a terze parti i dati dei suoi iscritti fingendo di dimenticare dell’esistenza di un insignificante particolare chiamato “Privacy”.
Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, l’alba del poker su Google Plus si annuncia come uno dei soliti disastri commessi dalla grande G. nel mondo dei social network.
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Direi che è una cosa ottima, non sono ancora iscritto su Google+, ma spero di poterlo fare presto e poi approfitterò sicuramente di questa possibilità.
Con Zynga dagli vari giochi che propongono e mi sono sempre trovato bene, quindi sono felice così.
Ho solo un dubbio… e magari sapete aiutarmi. Ma sarà possibile (o è già possibile) pagare con la paysafecard anche su Google+? È che non mi va troppo di utilizzare la carta di credito per gli acquisti in rete, e soprattutto per i giochi…