L’EPT c’è, e batte un altro colpo. Dopo un inizio un po’ in sordina nella prima tappa di Tallin, lo European Poker Tour entra nel vivo con la seconda fermata, quella di Barcellona, che fa registrare il suo personalissimo record: 811 iscritti, contro i 758 dell’anno scorso, per un montepremi che ha generato una prima moneta di ben 850.000 euro.
Ieri si è giocato e concluso il Day 2, che ha visto chiudere al comando il francese (di chiare origini italiane) Xavier Carruggi. È lui a guardare tutti quanti dall’alto del chip count, grazie alle sue 577.700 chip. Secondo, ma pronto a mordere, troviamo Toni Petterson con 534.100 chip, mentre al terzo posto c’è Martin Schleich con 453.400 chip.
Fuori dal podio provvisorio, ma tutt’altro che tagliati fuori dalla conquista della picca, troviamo Saar Wilf (453.400 chip), Raul Mestre (404.900 chip), Dmitrij Fadeev (380.200), Guillaume Darcourt (il migliore del Day 1B, solo 100 chip meno di Fadeev), Evgeny Zaytsev (368.300), Jose Marina (367.800). Chiude la classifica dei primi dieci il nome probabilmente più famoso in assoluto, quella Vanessa Selbst considerata tra le più forti giocatrici di poker di sempre.
Tra i 141 che oggi riprenderanno la corsa alla vittoria nel Day 3, troveremo anche otto italiani. Il migliore sarà Mario Adinolfi, già protagonista assoluto del Day 1B: il giornalista con la passione per il Texas Hold’em ha chiuso il Day 2 con 349.500, quasi doppiando il secondo degli azzurri, quel Massimiliano Martinez (196.500) che tanto bene si è comportato nelle scorse WSOP.
Ancora in corsa anche Filippo Candio (167.500), Michele D’Aniello (150.000), Claudio Piceci (113.400), Maurizio Sepede (96.400) e Francesco De Martini (58.300). I nostri portabandiera non dovranno resistere molto per andare in the money, dato che l’uomo-bolla sarà il 121° eliminato. Ma la speranza, ovviamente, è quella di vedere un italiano trionfare per la seconda volta in una tappa dell’EPT.
Visita www.pokerlistings.it
Continua a leggere su pokerlistings.it…