Dopo aver silenziosamente osservato le (non) mosse della poker room online, il pro di poker ha infatti deciso di dire la sua sul post venerdì nero del poker online e sulla gestione dei problemi da parte di Full Tilt – dando il via ad uno scandalo che, probabilmente, non ha precedenti.

Utilizzando la propria pagina di Facebook come la sede di una vera e propria conferenza stampa, Ivey ha infatti attaccato in maniera molto decisa la poker room che lo sponsorizza accusandola di non aver tutelato gli interessi dei suoi iscritti – di tutti quei giocatori che hanno contribuito a renderla una delle migliori sale da poker online al mondo.

Scandalizzato dal fatto che ancora oggi, ad oltre un mese di distanza dal Black Friday, la sala non abbia ancora comunicato niente di chiaro sul destino dei conti dei propri giocatori, Ivey ha condannato Full Tilt per la sua scelta usando metafore molto chiare come quella del suo nome “trascinato nel fango” da chi ha scelto di non agire.

Spiegando ai propri fan di come lui stesso reputi scorretto andare a Las Vegas per giocare  le WSOP 2011 in un momento come questo, nel quale moltissimi giocatori si vedono privare dello stesso diritto a causa di conti congelati e di assenza dei vertici della sala, il campione di Full Tilt ha dunque annunciato la sua volontà di disertare le World Series of Poker.

La decisione di Ivey, atteso protagonista della competizione, ha già avuto una prima conseguenza: nessuna traccia del campione al primo torneo delle WSOP 2011, il torneo di Heads Up da 25.000$. E Full Tilt incomincia a mangiarsi le dita…

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Si ricomincia. Continuando la serie inarrestabile degli interventi delle autorità italiane nel campo del poker, la cronaca di oggi è costretta a riportare di un nuovo blitz compiuto (con successo) dalla Polizia di Stato contro una sala da poker live clandestina a Sanremo.

Tutto incominciò all’EPT Sanremo

Secondo quanto dichiarato dalla Squadra Mobile di Sanremo ad operazione conclusa, la sospetta attività della sala ormai chiusa sarebbe stata notata durante la tappa sanremese dell’European Poker Tour 2011, quando una strana pubblicità avrebbe incuriosito giocatori ed autorità.

Seguendo la ricostruzione ufficiale della Polizia, sembrerebbe infatti confermata la presenza di alcuni personaggi legati alla sala durante l’ultimo European Poker Tour, evento utilizzato per convincere numerosi player – soprattutto quelli frustrati da sit out inaspettati – a provare tavoli alternativi e tornei con buy in non troppo impegnativi.

A  stare alle ricostruzioni fatte da testimoni che hanno partecipato alla competizione di PokerStars, “emissari” della poker room illegale di Sanremo avrebbero ripetutamente avvicinato giocatori eliminati dal torneo proponendo loro di cambiar sala e di rifarsi su tornei con buy in di 30€ – dunque assolutamente accessibili senza bisogno di temere clamorose fregature.

Tavoli EPT ed “ospiti” in divisa

L’attività del circolo è stata ufficialmente interrotta dall’arrivo della Polizia di Stato nella notte tra Venerdì e Sabato, quando il blitz delle autorità ha interrotto i tornei in corso giocati (misteriosamente) su gli stessi tavoli da gioco utilizzati nel circuito EPT.

L’operazione si è conclusa con 13 persone denunciate per reati  legati al gioco d’azzardo con accuse molto pesanti rivolte ai gestori del club illegale ed il personale impiegato per le partite fuorilegge.

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Con un calendario di eventi inseriti sotto all’enorme ombrello dell’EPT Grand Final 2011, PokerStars si prepara a celebrare la chiusura della stagione Europea in un modo destinato a restare nei ricordi dei fortunati partecipanti.

Main Event a parte (buy in da 10.000€+600€), l’EPT Grand Final offre infatti una vastissima varietà di side event interessanti per tutti i tipi di giocatori, visto che si va da tornei high roller con buy in non esattamente popolari (25.000€+500€) a competizioni molto più abbordabili e non per questo meno appassionate come tornei di Texas Hold’Em No Limit Turbo da 330€.

EPT 2011: un riepilogo

La tappa dell’EPT Grand Final di Madrid che parte domani porta a conclusioe un lungo ed emozionante cammino percorso dalla carovana di PokerStars tra il 2010 ed il 2011.

Prima di approdare nella capitale spagnola. l’avventura della Settima stagione dell’EPT era infatti iniziata a Tallinn nell’agosto di un anno fa per poi passare attraverso Vilamoura (Agosto 2010), Londra (Settembre 2010), Vienna (Ottobre 2010), Barcellona (Novembre 2010), Praga (Dicembre 2010), Bahamas (Gennaio 2011), Deauville (Gennaio 2011), Copenhagen (Febbraio 2011), Austria (Marzo 2011), Berlino (Aprile 2011), San Remo (Maggio 2011).

Struttura dell’EPT Grand Final 2011

Rispettando l’andamento generale dei main event del circuito EPT, anche il Main Event dell’EPT Grand Final offre la solita struttura già proposte nelle competizioni organizzate da PokerStars nel resto d’Europa.

Buy in a parte, infatti, il Main Event dell’EPT Grand Final 2011 di Madrid offre ai giocatori uno stack iniziale di 30.000 chips e prevede livelli di durata differente tra Day1A, Day1B e giornate successive.

Se nei primi due Day1 i livelli previsti  saranno di 75 minuti ciascuno, le altre giornate del torneo offriranno livelli di 60 minuti ciascuno presentando una riduzione utile per aumentare l’emozione ai tavoli, rendere le partite più tecniche e, allo stesso tempo, velocizzare anche l’azione ai tavoli.

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Se infatti l prima settimana di Maggio vedrà partire la Grande Finale del circuito EPT, da martedì 26 PokerStars porta a Sanremo la carovana del suo European Poker Tour per quello che da anni è considerato come il più importante torneo di poker in Italia.

Forte delle cifre importantissime registrate un anno fa – 1240 partecipanti ed premio di 1.2350.000€ al vincitore – l’EPT Sanremo 2011 si propone di diventare uno dei più affollati della stagione nella speranza che stavolta tocchi ad un player italiano l’onore di alzare la picca finita un anno fa alla bellissima Liv Boeree.

Oltre al main event e numerosissimi side events inseriti da PokerStars.it nel calendario dell’EPT Sanremo 2011, la poker room offrirà ai partecipanti anche la cerimonia degli Italian Poker Awards, veri e propri oscar del poker che vengono celebrati ogni anno a Sanremo.

Da evidenziare anche la IPT Pro League con buy in da 3500€ e riservata ai giocatori italiani che seguirà il final table dell’EPT Sanremo.

Informazioni generali:

Casino San Remo
Corso degli Inglesi 18, Sanremo (IM)
Tel: (+39) 0184 5951
Sito: http://www.casinosanremo.it/
Per registrarsu al Main Event [email protected]

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Il capo esecutivo di 888, Gigi Levy, ha annunciato questa mattina la sua intenzione di abbandonare il suo ruolo di comando nella celebre compagnia, tra le più importanti a livello internazionale quando si parla di poker e casino online.

Secondo quanto dichiarato dalla stessa 888, Levy rimarrà nel management della room per sei mesi in modo da agevolare il passaggio di consegne al suo successore.

888 ha aggiunto: ” Dopo una prima parte del 2010 di grande dfficoltà, la nostra società ha vissuto 3 quadrimestri consecutivi di crescita. Con una grande partenza nei primi mesi del 2011 ed una strategia ben consolidata, Levy lascia un’888 ben posizionata per il futuro.”

Nonostante le rassicurazioni comunicate da 888, gli analisti della società Daniel Stewart & Co hanno provato a spiegare in un modo molto interessante il cambio ai vertici della sala da gioco online, ipotizzando che questa possa esser stata causata da una possibile fusione tra 888 e Ladbrokes.

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In attesa di salire in sella ai propri bolidi e continuare la lotta per il titolo del MotoGP, alcuni tra i piloti più famosi della competizione hanno deciso di provare a rilassarsi sfidandosi a poker.

Dopo aver sistemato un tavolo professionale da Texas Holdem sull’asfalto della pista di Jerez, Loris Capirossi, Randy de Puniet, Nico Terol e gli ex campioni Alex Criville, Angel Nieto e Randy Mamola hanno dato il via ad un vero e proprio torneo di poker che – come accade spesso negli ultimi tempi  – ha visto l’Italia trionfare grazie alla vittoria di Capirossi.

Inizialmente considerato come un evento a sorpresa, il torneo di poker di Jerez è invece parte di un ampio progetto che porta il marchio di bwin. Il colosso austriaco di poker e scommesse online sembra infatti voler puntare in maniera significativa sul mondo delle due ruote con il suo nuovissimo circuito delle MotoGP Poker Series .

Combinando motori e poker, infatti, bwin ha avviato durante la tappa di Jerez una serie di tornei online con in palio premi esclusivi come visite ai box delle case motociclistiche durante le tappe del MotoGP.

Per partecipare alla promozione è sufficente iscriversi a bwin e cominciare a giocare sui tavoli della sala in vista delle prossime tappe del Mugello e di Brno in Repubblica Ceca: due grandi occasioni per vivere l’esperienza unica di un posto da protagonisti nel mondiale di motociclismo.

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Mentre i cinema italiani cercano di riprendersi dal doppio sgambetto subito con l’uscita simultanea di due insulti come il prequel di Amici Miei ed il capolavoro canadese su Dylan Dog senza maggiolone e Groucho (!?), gli amanti del poker possono distrarsi con una novità molto più promettente.

Il 30 marzo, mentre il famoso casinò di Portomaso sarà impegnato con il  Malta Poker Dream, il giovane regista italiano Gianluca Mingotto farà partire le riprese di “Poker Generation” il primo lungometraggio sul poker mai realizzato in Italia.

Costruito per stessa ammissione del regista con il preciso proposito di raccontare tutti gli aspetti più nascosti ed interessanti della generazione del Texas Holdem italiano, Poker Generation sarà realizzato da un cast di giovani attori conosciuti per lo più nel mondo della televisione come Andrea Montovoli, Piero Cardano, Lina Sastri, Martina Pinto, Melita Toniolo, Stefano Chiodaroli, Francesca Fioretti e Francesco Pannofino.

La storia, purtroppo, non sembra però muoversi in modo da sconfiggere i classici cliché negativi sul poker visto che il film partirà raccontanto le avventure di due fratelli siciliani entrati nell’oscuro mondo del poker per riuscire a quadagnare qualche soldo facile e così pagare le cure per la loro sorellina malata.

Certo, per portare il poker in televisione serve senza dubbio qualche evento drammatico ed appassionante per i telespettatori come quello della lotta  contro il tempo per sconfiggere una malattia – ma il fatto che il gioco del poker venga ancora assiociato a movimenti di denaro e guadagni facili non può non lasciarci con l’amaro in bocca.

A noi, dunque, il compito di incontrare il regista durante il torneo di Malta e convincerlo a cambiare idea facendogli conoscere, veramente, il mondo del poker Texas Holdem italiano.

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È partita ieri una nuova promozione targata BetClic che regala ai giocatori più bravi della poker room un posto d’onore alla prima edizione del “the MonteCarlo One”, un evento di poker live destinato a lasciare un grande segno nel 2011.

Mettendo in palio degli specialissimi pacchetti del valore di 5.300€, la sala di BetClic si prepara a diventare il centro dell’attenzione pokeristica italiana grazie ad una serie di tornei già inserita in calendario che constribuisce ad aggiungere ancora più pepe al fine settimana del poker italiano.

Il palinsesto domenicale di BetClic, infatti, si arricchisce ora di una nuova serie di tornei chiamata “MC Super Satellite Settimanale” che offrono ai vincitori la possibilità di unire 7 pacchetti da 5.300€ per il “the MonteCarlo One” alla soddisfazione delle vittorie guadagnate sul campo del tavolo verde virtuale.

La qualificazione ai tornei del MC Super Satellite è possibile giocando satelliti settimanali che la room di BetClic propone con buy in a partire 0.50€.

Monte-Carlo One

Quello del MonteCarlo One rappresenta una delle novità di punta nel panorama del poker live in programma per il 2011.

Il torneo si disputerà nel famosissimo Sporting Club di MonteCarlo tra il 21 ed il 24 di Aprile e metterà a disposizione dei giocatori iscritti un prize pool da sogno di ben 1.000.000€!

Un occasione sicuramente da non perdere – soprattutto se pensate di essere in grado di vincere uno dei 7 pacchetti messi in palio da BetClic!

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Che la tappa del WPT di Venezia fosse favorevole ai giocatori italiani lo avevamo già capito al tempo del terzo posto conquistato da Mario Adinolfi durante la prima edizione italiana del Word Poker Tour, ma che uno dei nostri potesse addirittura conquistare il gradino più alto del podio – questa è stata probabilmente la sorpresa più grande che il 2011 del poker sia riuscito a regalarci fino ad ora.

Entrato nel Tavolo Finale del WPT Venezia 2011 dopo aver dimostrato di essere in un grandissimo stato di forma durante le giornate precedenti del torneo, Alessio Isaia è infatti stato in grado di arrivare fino alla fine del più lungo final table della storia del WPT avendo la meglio su tutti i suoi avversari.

Un inizio al galoppo con un finale al cardiopalma

Le fasi iniziali della serata di Venezia hanno fatto pensare subito al peggio: due dei tre italiani rimasti in partita subito out e solo tre giocatori ancora in gara dopo tre ore. L’azione ai tavoli è serrata, i ritmi altissimi e le poste in gioco sempre molto rischiose.

Con al tavolo i soli Sandor Mayer, David Vamplew ed Alessio Iasia il gioco cambia repentinamente e gli elementi più strategici del texas holdem cominciano a venire a galla facendo cambiare completamente il livello di gioco.

Uno scontro tra l’ungherese Mayer e lo scozzese Vamplew (già detentore del titolo EPT di Londra) nomina poi i due prescelti per l’Heads Up finale: uno scontro di ben otto ore che alla fine – un po’ per stanchezza ed un po’ per bravura – vede Isaia entrare nella storia del poker italiano come primo vincitore di un titolo WPT.

Uno splendido raggio di sole per l’intero poker italiano che, a pochissimi mesi di distanza dallo storico terzo posto di Filippo Candio alle WSOP di Las Vegas ci ricorda le grandissime abilità tecnico-psicologiche che i nostri player sono sempre in grado di esprimere.

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