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L””””””””Italia del poker può consolarsi: non siamo solo noi quelli che, con 4 players al final table, riescono a cedere addirittura le prime 4 posizioni del prize pool lasciando i premi maggiori ai concorrenti esteri. Anche la Spagna, alla fine, si è vista ””””””””scippare””””””””, è proprio il caso di dirlo, il titolo più prestigioso della sua storia niente meno che da un giocatore tedesco che porterà in patria la Picca del vincitore e un assegno da 850mila euro, a chiusura di un torneo che ha registrato numeri da record sia in termini di iscritti che di montepremi.
Si chiama Martin Scleich e ha vinto il titolo dopo un final table durato fino alle 3 e mezzo del mattino al Gran Casinò di Barcellona.
Eppure alla fine era arrivato in heads up un certo Dragan Kostic. Può sembrare tutto meno che uno spagnolo ma la sua nazionalità riportava la bandiera iberica e poteva ottenere la prima piazza poi sfuggita al termine di un heads up durissimo. Si è dovuto accontentare di un ruolo da runner up e 532,000 euro che, anche senza deal, non sono propriamente un premio di consolazione.
Incredibile invece la performance di Eugene Katchalov, membro del team pro Pokerstars e ucraino che partiva da short del tavolo e ha quasi centrato il triple crown di cui parlavamo ieri dopo aver vinto il super high roller del Pca 2011 e un braccialetto Wsop a Las Vegas. Ma è comunque un grandissimo risultato e altri 315,000 euro che lo fanno schizzare a 7 milioni di dollari e in 38esima posizione nella ””””””””All time money list””””””””. E”””””””” uno dei migliori players in questo momento e lo è anche per il futuro.
EPT Barcelona, Season 8
1. Martin Schleich, Germany, €850,000
2. Dragan Kostic, Spain, €532,000
3. Eugene Katchalov, Team PokerStars Pro, Ukraine, €315,000
4. Raul Mestre, Spain, €244,000
5. Tomeu Gomila, Spain, €185,000
6. Saar Wilf, Israel, €145,000
7. Juan Manuel Perez, Spain, €105,000
8. Isabel Baltazar, France, €73,000
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Del resto Eugene Katchalov è un poker pro che non ha bisogno di presentazioni. E\” membro del Team PokerStars Pro con 6489636 dollari di vincite nei tornei di poker dal vivo, il giocatore ucraino è riuscito a battere Daniel Negreanu nell\”heads up al Pokerstars Caribbean Adventure di quest\”anno vincendo il $ 100.000 Roller Super High per 1.500.000 di dollari di primo premio.
Una grande annata per lui visto che era arrivato secondo anche nellhigh roller da 10,000 dollari vincendo, sempre nel Pca, 131.920 $.
Dopo aver vinto anche il braccialetto Wsop, un pensierino, anche se con poche chips davanti, pare che Katchalov ce l\”abbia fatto alla picca di Barcellona: “I record nello sport e in queste discipline hanno un grande fascino e un grande valore. Il triple crown sarebbe epico ma è dura. L\”obiettivo è nella mia testa ma sono comunque soddisfatto perchè la strada per arrivare fin qui per me è stata lunga e tortuosa”.
Final table players:
Seat 1. Saar Wilf – 4,555,000
Seat 2. Martin Schleich – 2,260,000
Seat 3. Juan Manuel Perez – 1,090,000
Seat 4. Eugene Katchalov, Team PokerStars Pro – 690,000
Seat 5. Isabel Baltazar – 2,270,000
Seat 6. Dragan Kostic – 2,155,000
Seat 7. Raul Mestre – 4,260,000
Seat 8. Tomeu Gomila – 6,985,000
EPT Barcelona, Season 8
1 €850,000
2 €532,000
3 €315,000
4 €244,000
5 €185,000
6 €145,000
7 €105,000
8 €73,000
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E” stata già presentato il campionato Cash Game Adventure, che fa onore proprio alla nuova modalità appena lanciata nel poker ”punto it” con tantissimi tavoli aperti, in Montenegro il primo poker network italiano è pronta a sfoderare l’ultima chicca della produzione dedicata al mondo del texas hold’em: il tavolo RFID. Frutto di un brevetto sviluppato d’intesa con Microgame, il tavolo che conta gli stack appare destinato a rivoluzionare la concezione degli eventi live.
Finora utilizzato solamente per special events o tavoli telivisivi, per il tavolo si tratta di un ottimo banco di prova per constatare come inciderà questo cambiamento all’interno di un gioco collettivo. Così i tavoli saranno montati nella poker room del Casinò Maestral. Riconfermata la Diretta NO STOP dell”evento su tv.peoples.it con chips count aggiornato in tempo reale – che stanno consentendo al PPT di affermarsi come appuntamento cult, c’è da scommettere che anche questo step del tour live andrà sold out. Poi People”s, escluvista italiana per le World Series Of Poker, sbarcherà a Las Vegas per i November Nine il tavolo finale che decreterà il campione del mondo 2011, volerà a Las Vegas ancora per un evento speciale, stavolta presso l’imponente Caesar’s Palace. Un’altra occasione per affermare la qualità e i numeri del poker sportivo italiano in un adeguato contesto internazionale.
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E’ stata già presentato il campionato Cash Game Adventure, che fa onore proprio alla nuova modalità appena lanciata nel poker ‘punto it’ con tantissimi tavoli aperti, in Montenegro il primo poker network italiano è pronta a sfoderare l’ultima chicca della produzione dedicata al mondo del texas hold’em: il tavolo RFID. Frutto di un brevetto sviluppato d’intesa con Microgame, il tavolo che conta gli stack appare destinato a rivoluzionare la concezione degli eventi live.
Finora utilizzato solamente per special events o tavoli telivisivi, per il tavolo si tratta di un ottimo banco di prova per constatare come inciderà questo cambiamento all’interno di un gioco collettivo. Così i tavoli saranno montati nella poker room del Casinò Maestral. Riconfermata la Diretta NO STOP dell’evento su tv.peoples.it con chips count aggiornato in tempo reale – che stanno consentendo al PPT di affermarsi come appuntamento cult, c’è da scommettere che anche questo step del tour live andrà sold out. Poi People’s, escluvista italiana per le World Series Of Poker, sbarcherà a Las Vegas per i November Nine il tavolo finale che decreterà il campione del mondo 2011, volerà a Las Vegas ancora per un evento speciale, stavolta presso l’imponente Caesar’s Palace. Un’altra occasione per affermare la qualità e i numeri del poker sportivo italiano in un adeguato contesto internazionale.
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Non a caso il prizepool e’ di 4,055,000 euro con una prima moneta da 850,000 euro e una struttura dei premi meno verticale rispetto alla consuetudine di Pokerstars anche se in the money andranno in 120 giocatori. Bene quindi Marione Adinolfi che viaggia sulle 169,000 chips con Marcello Marigliano a 9,000 pezzi di distacco. Un bel field quello degli italiani che comprende anche un buon Filippo Candio che imbusta al day1b 84,500 chips e anche Alfio Battisti con 79,000 gettoni conquistati ieri. In gioco ottimi players come De Dominicis, Calia, Martinez, Pagano e Piceci.
Corti invece Fiorini e Paolini ma ci sono e possono fare bene. Un field spaventoso con due campioni del mondo come Jonhatan Duhamel e Chris Moneymaker mentre chip leader e’ Guillame Darcourt, che e’ arrivato 35esimo alle recenti Wsop al main event vincendo 242,000 dollari.
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Un successo il World Poker Tour Legends of Poker in corso di svolgimento al Bicycle Casinò di Los Angeles downtown con 322 iscritti solo al day1a e in attesa di un day1b ancor più numeroso. Probabilmente a contribuire al successo di questo evento il format del torneo di poker che prevede il ‘re-entry’, ossia la possibilità di riscriversi al day1b qualora il primo giorno di gara dovesse andare male. Il buy in è di 3,500+200 dollari e sono già in tanti i players che si riscriveranno al day1b creando un torneo dal field importante e dal montepremi altrettanto allettante.
Certo notevole la differenza tra day1a e day1b. Nel primo giorno chi rimane corto alla fine della giornata sarà più portato a mandare i resti per tentare il raddoppio o tornare al day1b riacquistando la posta di iscrizione. Alla fine del day1b, invece, tutti giocheranno come di consueto. Si tratta di un appuntamento fisso del calendario del World Poker Tour e lo scorso anno a vincere fu Andy Frankenberger, su un field di 462 giocatori . Il primo premio era di 750,000 dollari e, considerando i numeri di quest’anno, verrà ampiamente superato. Al day2 sono passati 148 giocatori e tra rebuy e nuovi iscritti i 462 partecipanti del 2010 saranno tranquillamente superati. Chip leader è Matt Berkey, seguito da Soi Nguyen e Cady Slaubaugh. Bene nel chip count anche Will Failla, Tyler Cornell, Dan O’Brien e Alec Torelli.
Tra i players passati al Day2 inoltre Maria Ho, Dwyte Pilgrim, Nick Binger, Shawn Buchanan, Greg Muller, Jeff Madsen, David Baker, Tony Dunst, Chris DeMaci, Amit Makhija, Shannon Shorr, Jason Dewitt, Kristy Gazes, Allen Cunningham, Todd Terry e Dan Heimiller. Eliminazioni eccellenti, invece per Phil Hellmuth, Kathy Liebert, Jennifer Tilly, JC Tran, Phil Laak, Matt Marafioti, Antonio Esfandiari, Gavin Smith, Gavin Griffin e il detentore del titolo Andy Frankenberger.
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Daniel Negreanu parteciperà all’European Poker Tour di Barcellona e anche alle prossime tappe del circuito della sua poker room. Evidentemente il trasferimento in Canada che gli ha permesso di evitare il blocco del gioco online imposto dalla legge Usa, gli ha consentito di rimettersi in carreggiata con il bankroll e il grindind e quindi poter investire su una specialità che ama, i tornei di poker dal vivo.
Lo ha confermato lo stesso player sul suo blog personale con la partenza di questo tour europeo che dovrebbe portarlo anche a Sanremo, tappa che si giocherà ad ottobre e che si prevede come un ennesimo successo. Negreanu proverà ad assaltare la picca europea che gli manca tra i tantissimi successi e chissà, tramite la quale, potrebbe addirittura riprendersi la leadership a livello mondiale delle vincite per soldi veri attualmente in mano di Erik Seidel. E’ la vera apertura della stagione dell’European poker Toursenza nulla togliere all’ottima tappa di Tallinn.
Ma Barcellona, dal 27 agosto al primo settembre, continua a rappresentare una delle locations migliori per il tour europeo di PokerStars che, solo nel 2010, vide ai nastri di partenza ben 758 players per una prima moneta da 825,000 euro e un field che prevede sempre molti italiani bravi a mettersi sempre in evidenza. Ricordiamo il quarto posto di Daniele Mazzia qualche anno fa mentre nell’edizione della season 7 mentre nella scorsa stagione arrivò al final table Francesco Notaro, un outsider, e tra le primissime posizioni Marco Bognanni, Alex Longobardi e Federico Cipollini.
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La seconda tappa del circuito live di Lottomatica fa scalo a Praga dove, dal 22 al 25 settembre, si giocheranno Gli Assi di Poker Club, un evento da 550 euro di buy in con una struttura pro da 30,000 chips di stack e livelli di gioco da 45 minuti e 60 per dal day3 fino alla fine. L’organizzazione del torneo di poker è di Italian Rounders che ha selezionato la nuovissima poker room del Casinò Card della capitale della Repubblica Ceca per giocare un evento già ricercatissimo tra i players e che verrà filmato e quindi riproposto su Pokeritalia24, la televisione del poker in onda tutto i giorni su Sky 222 e Digitale Terrestre.
Dopo l’ottimo avvio in Montenegro si vola in una location stupenda dove poter passare qualche magnifica giornata tra bellezze turistiche e divertimenti notturni. Ottima la proposta di gioco con side event in programma oltre al main che coprirà tutti e 4 i giorni di torneo. E a fianco un ottimo cash game nel Card Casinò che, rinnovato nella nuova sede sempre al centro di Praga, è punto di riferimento per questa disciplina nella capitale ceca.
Come ad ogni evento sarà presente tutto il Team pro di Poker Club, pronto a difendere i colori della propria poker room. Alessandro Pastura, Carlo Braccini, Maurizio Musso e Alessandro Chiarato hanno già assicurato la loro presenza così come tanti altri players regular della piattaforma e del circuito live nazionale.
Tappa da non perdere anche per chi era in Montenegro visto che Gli Assi di Poker Club prevedono una classifica interna (su i risultati live) sulle tre tappe che eleggerà un vincitore assoluto al quale andrà l’esclusivo braccialetto ed un ticket dal valore di 10.000€ per il Main Event dei Campionati del Mondo di Poker 2012.
C’è la possibilità di qualificarsi online ovviamente sulla poker room online di Lottomatica, Poker Club scaricabile sul sito Lottomatica e Pokerclub.
Il programma dell’evento:
21 sett – Satellite Main Event, 110+10 euro, start ore 17 stack 10.000 lvl 20 min
22 sett – Day 1 Main Event ‘Gli Assi del Poker Club’ 500+50 euro start ore 17 stack 30.000 lvl 45 min (11 livelli)
23 sett – Day 2 Main Event start ore 17 lvl 45 min (11 livelli)
23 sett – Satellite Master Ace 200+20 euro, start ore 19 stack 8000 lvl 15 min
24 sett – Day 3 Main Event start ore 17 lvl 60 min (8 livelli fino al final table tv da 8 players)
24 sett – Master Ace 1000+100 euro, start ore 18.30 stack 20.000 lvl 40 min
25 sett – Day4 Final Table Tv Main Event, start ore 15 lvl 60 min
25 sett – Master Ace Day 2, start ore 15
25 sett – Master Turbo Ace 200+20 euro, start ore 16 stack 12000 lvl 20 min
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Full Tilt ha comunicato che “Pocket Kings Ltd., che gestisce il marchio di Full Tilt Poker, ha concluso il periodo esclusivo di contrattazione con il potenziale investitore”. Tuttavia di questo investitore e di altri potenziali che Ftp stessa dice di aver sentito proprio in questi giorni, non si conosce né il nome né la solvibilità e la capacità economico-finanziaria.
Ma, soprattutto, non si conoscono i tempi per il recuperto della situazione di una società che dà l’idea di non essere riuscita a controlalre una bomba che le è esplosa sotto mano forse perchè non aveva i paracaduti spiegati, al contrario da Pokerstars.
Insomma chi è questo investitore, questo fondo, questo gruppo di stakeholders? Da Full Tilt si trincerano dietro allo “stretto riserbo sull’andamento delle trattative con i potenziali investitori che hanno apposto sulle stesse un requisito rigoroso che è quello della riservatezza”. Che il silenzio faccia male, questo da Full Tilt l’hanno compreso e ora “nella misura in cui sarà possibile senza compromettere le opportunità future, Full Tilt Poker si adopererà per avere una migliore comunicazione con i clienti.
Per Full Tilt Poker la priorità numero uno resta lo stessa: assicurare un generoso afflusso di capitli per rimborsare tutti i players di tutto il mondo”. Questo il bicchiere mezzo pieno con cui saziarsi al momento. Anche se, più mesi e settimane passano, e più il tutto si rende complesso.
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Si trattava di un problema molto importante nonostante Full Tilt lo avesse sottovalutato o cercato di evitare ovviamente per non pagare. A Londra il mese scorso, nel corso di un’audizione pubblica organizzata e richista da Alderney per discutere della situazione di Full Tilt Poker, si è appreso che la licenza della sala da poker online rilasciata dalla AGCC aveva circa 400 mila dollari in costi di licenza non pagati.
L’avvocato di Full Tilt, Martin Heslop, aveva giustificato il mancato pagamento dicendo che la sala da poker credeva che la propria concessione non sarebbe mai stata reintegrata dalla Agcc. Ftp non pagava perché riteneva inutile farlo visto che la concessione era stata staccata. Ma il problema era proprio il debito tra le due parti.
L’udienza si è conclusa con un rinvio ad altra data, non oltre il 15 settembre, dopo che Full Tilt Poker è riuscita a convincere Alderney che un’audizione pubblica a questo punto avrebbe potuto compromettere i colloqui che stava avendo con un gruppo di investitori provenienti dall’Europa interessati all’acquisizione. Nonostante le promesse di progresso in queste trattative, nulla è stato annunciato come ancora in merito a una possibile concreta vendita. In una dichiarazione rilasciata dalla AGCC si dice che “la licenza di esercizio AGCC è ancora sospesa, ma è valida fino al 15 settembre (o prima) dell’audizione almeno”. Vale per quello che può valere una dichiarazione del genere visto che il sito e la licenza risultano staccati e non funzionanti dal 29 giugno scorso quando la AGCC ha ordinato di sospendere tutte le operazioni.
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