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Stiamo parlando ovviamente dei professional poker players americani perseguitati dalla legge sul gioco online, sui divieti di transazioni di ogni tipo e naturalmente anche sul pagamento di esose tasse sulle vincite nei tornei di poker dal vivo.
Si sono già mossi Phil Galfond, Brian Hastings, Daniel Jungleman Cates e ora, l’ultimo nome da novanta a muoversi è Vanessa Selbst, reduce da una stagione importantissima coronata dall’incredibile back to back ottenuto nel North American Poker Tour Mohegan Sun, nel giro di 12 mesi. Due vittorie da favola e poi tanti altri risultati che l’hanno convinta anche del rischio che correva a rimanere nel suo paese di nascita. Rischi legali e finanziari, si capisce.
Così ha deciso di volare a Toronto per cercare di trovare il giusto escamotage per sfuggire a prelievi erariali decisamente pesanti per chi vive di questo gioco ed è esposto, nonostante le skills, a pericolosi periodi di downswing dove la fortuna e la varianza scendono e la tecnica non può evitare sconfitte. Sconfitte che nessuno calcola nel computo delle tasse definitive, sia in Italia che negli Usa. Tuttavia la fuga potrebbe rivelarsi un ottimo escamotage ora ma è noto che negli Usa si stava già discutendo sulla creazione di un albo per il professional poker player. Un provvedimento che diverebbe se non altro accettabile e consentirebbe al poker live di sopravvivere ai continui accadimenti che ne turbano continuamente lo sviluppo sereno e costruttivo.
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Si entra nel vivo per la prima tappa della stagione dell’European Poker Tour Pokerstars che fa scalo a Tallinn, location non troppo calda per questi primi giorni di agosto. Si gioca da due giorni e oggi parte il day2 con 12 italiani e in testa uno spagnolo, Oscar Lima che ha in dote oltre 130,000 chips e viene inseguito da un player locale Jani Sointula con 123,950 fiches imbustate nel day1b di ieri.
Il primo premio è di 275,000 euro per 282 iscritti totali e un montepremi complessivo di €1,071,600. E’ scivolato quarto Maksim Kolosov, che ha comandato il day1a che aveva spaventato Pokerstars e gli organizzatori con soli 90 players ai tavoli poi ampiamente doppiati nella seconda giornata di gara che ha visto sedersi addirittura 198 partecipanti.
Sono dodici i players italiani in gara e spicca la grande prestazione di Vincenzo Apicella, settimo nella classifica generale delle due fasi eliminatorie con quasi 94mila gettoni a disposizione. Passano il taglio, fra gli altri, anche il Team Pro di PokerStars Dario Minieri, Irene Baroni, Paolo Della Penna e Cristiano Blanco. Molto corti, invece, Niccolò Calia e Andreino Benelli che si è rimproverato di non riconoscersi al tavolo, è uno dei migliori d’Italia e c’ha già abituato a ben altre imprese.
Il chip count degli italiani a Tallinn che oggi si siedono al day2:
Vicenzo Apicella 93,875
Michelle Perego 58,875
Riccardo Mazzitelli 50,550
Paolo Della Penna 50,300
Irene Baroni 40,200
Guido Meacci 40,000
Cristiano Blanco 38,050
Marco Fabbrini 36,025
Dario Minieri 34,425
Andrea Bulgaria 25,175
Andrea Benelli 16,000
Nicolo Calia 14,050
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I motivi sarebbero finalizzati alla tutela dell’immagine degli imprenditori, ancora anonimi, che sarebbero interessati all’acquisto di Full Tilt Poker. Un’azione che, qualora tutto fosse confermato, potrebbe proteggere i creditori di Full Tilt e in primis i tanti players che aspettano di rivedere i loro soldi bloccati sul conto gioco sequestrato dal Governo Usa.
Sarebbe comunque la soluzione agognata da tutti. Ma le voci che si rincorrono sulla gestione di Full Tilt e di lauti compensi che avrebbero preso e mai restituito i giocatori del team pro quelli più in vista e con qualche quota societaria. La Kahnawake Gaming Commission, invece, è stata più magnanima con Full Tilt lasciando valida la licenza secondaria della room che aveva subito cercato di trasferirsi nel territorio del Mohwak anche con la concessione principale della Agcc. Ma finchè non risolve il contenzioso con la Alderney anche la Kgc non ne vuole sapere nulla. La situazione ovviamente è complicatissima e, come detto, più il tempo passa e più il valore del brand e i costi di riavviamento della room si ingigantiscono col rischio che si perda buona parte delle quote della leadership mondiale che Ftp aveva insieme alle altre room sconquassate dal Black Friday.
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E’ stato premiato dal papà Claudio che con lui cura la società di servizi legata al poker live, la Pagano Events. Una vittoria nella vittoria, una notizia nella notizia Luca conquista quindi la ‘picca’ che tutti sognano e che simboleggia in tutto e per tutto la sua vita ormai. Da Pokerstars, ai tornei di poker che organizza a quella che ha alzato lunedi sera vincendo oltre 200mila euro che, ovviamente, non sono affatto sullo sfondo di un successo pieno di significati.
Per Pagano è una consacrazione assoluta anche se non ce n’era bisogno visto che è professionista dal 2004, ha centrato 6 Tavoli finali all’European Poker Tour, è secondo nella classifica All-Time dell’EPT, è detentore del record di piazzamenti in the money sempre all’EPT, voce del poker in TV e ha circa 1,8 milioni di dollari vinti nei tornei live. “Il momento chiave è stato nel Day 2 del torneo quando mi sono ritrovato incredibilmente con poche chips. Poi è arrivato un poker a cambiare il vento e a ridarmi fiducia. Il day3 è stato difficile allo stesso modo ma ero molto determinato e sono riuscito a dare un altro passaggio Anche il Day 3 è stato sofferto ma sempre la stessa determinazione mi ha portato a superare un altro passaggio chiave del torneo, quando al final table ho centrato il tris di 10 contro i Kappa del mio rivale ucraino Minakov”, ha commentato Luca Pagano a fine torneo. Ora Ept Tallinn e poi a fine agosto Ipt Nova Gorica. La storia continua.
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Il MegaDeep di Italian Rounders si chiude con Rosario Fiore vincente nel torneo di poker da centomila chips, una struttura ottima e un buon field per il torneo giocato da giovedì 28 luglio a domenica 31 al casinò Perla di Nova Gorica.
Runner up Matteo Felli, toscano, blogger di Assopoker e ottimo player sia online (ha vinto un evento Scoop su Pokerstars.it) che dal vivo.
Ottimo il torneo di Felli che ha eliminato mezzo final table e ha giocato un buon torneo sfruttando tutta l’esperienza accumulata sia nel gioco che nel lavoro di blogger. E’uscito in quarta posizione Stefano Foschini, avversario scomodissimo, che in un certo momento del torneo sembrava poter vincere.
Poi un brutto colpo lo ha rovinato. La mano determinante è arrivata quando Scalzi ha mandato i resti, Foschini ha chiamato trovando Fiore con due ‘donne’. La mano l’ha vinta quindi il player salernitano lanciandosi La mano determinante è arrivata quando Scalzi ha mandato i resti, Foschini ha chiamato trovando Fiore con due ‘donne’
Meritava qualcosa di più forse Marco Della Monica che ha espresso un gioco come al solito di grande qualità lasciando il torneo solo in 11esima posizione.
Ritorna a risultato anche Vincenzo Pugliese dopo un po’ d’assenza dai tavoli mentre come primo al final table è uscito Simone Pegolotti che ha provato il tutto per tutto ma gli è andata molto male.
L’ordine di arrivo:
1 FIORE ROSARIO
2 FELLI MATTEO
3 SILVESTRIN GIORGIO
4 STEFANO FOSCHINI
5 SCALZI ANTONIO
6 TROTTA DOMENICO
7 BENAGLIA LUCA
8 MEREGHETTI MASSIMO
9 PEGOLOTTI SIMONE
10 ARRIGHINI ALESSANDRO
11 DELLA MONICA MARCO
12 PUGLIESE VINCENZO
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Un torneo di poker che ha visto gli italiani sempre protagonisti. Su tutti il compianto Gianni Giaroni che due anni fa fece terzo per una cifra da capogiro e anche quel Mustapha Kanit che fu vittima di un imbroglio bello e buono.
Ma l’evento che dal 12 al 17 Settembre 2011 si terrà presso il Casinò Palm Beach di Cannes è tra quelli di non perdere. Stiamo parlando della quarta stagione del Main Event Partouche Poker Tour, successo annunciato dopo quello strepitoso della stagione 3 con il suo enorme montepremi di circa 5,6 milioni di euro.
Il Partouche Poker Tour è ormai diventato uno degli eventi di riferimento nel panorama del poker Europeo, riesce ad attirare ai suoi tavoli non solo giocatori provenienti da tutta la Francia ma anche tanti nomi famosi del poker mondiale come per esempio Tom Dwan, Phil Ivey, Gus Hansen, Mickael Mizrachi, Erik Seidel,Phil Laak, Antonio Esfandiari, Vanessa Selbst, Mike Matusow e molti altri che nel corso delle edizioni si sono avvicendati ai tavoli.
Novità di questa quarta edizione sono Matt Savage e Thomas Lamatsch rispettivamente i nuovi direttori di sala del Main Event e dei Side Event, che porteranno tutta la loro esperienza per rendere ancora più esaltante lo svolgimento del torneo.
E proprio in questo avevano peccato i francesi che, fino ad un anno fa, palesavano forti problematiche nella gestione dei tornei live.
Questo comunque il programma ufficiale :
12/17 Settembre Main Event : buy in 7.750€ + 750€ liv. 90 min. stack 30.000 chips
Side event :
12/13/14/15/Settembre
16/17 settembre : buy in 300€ – freezout
16/17 settembre : buy in 500€ – deepstack
17 settembre: buy in 550€ – ladies event
16/17 settembre: buy in 750€ – knockout
14/16 settembre: buy in 1.000€ – freezout
15/17 settembre: buy in 300€ – freezout
16/17 settembre: buy in 300€ – Head’s Up
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Si cerca il successore del norvegese Kevin Stani, vincitore dell’edizione 2010 quando si aggiudicò la prima moneta da 400.000 euro dopo essersi qualificato grazie a un torneo satellite. Molti i qualificati online visto che ci sono state diverse settimane per giocare i satelliti appositi dalla Grand Final di Montecarlo ad agosto, periodo di riapertura del circuito europeo dopo il primo esperimento fallimentare di Kiev due anni fa e ora l’ottima location estone. Ricca infine l’offerta di side event con tornei Heads-Up, Bounty e Ladies rispettivamente da 3.200, 2.100 e 330 euro di buy-in. Incognita sulla partecipazione dei players italiani vista la questione delle tasse sulle vincite all’estero che potrebbe demotivare i giocatori già incalzati dalle tasse. Oggi al via due eventi comunque interessanti anche se molto diversi. A Sanremo al via l’Ipt Pokerstars.it con un buy in di 2,200 euro per il main event e anche altri side event in programma. A Nova Gorica al casinò Perla, un deepgame rinominato ‘mega’ visto che, Italian Rounders, ha deciso di offrire 100mila chips ai giocatori per un buy in di 550 euro.
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Il 2011 WCOOP offre una gamma di tornei di poker e buy-in per soddisfare ogni giocatore, e grandi montepremi garantiti. Addirittura nove tornei avranno montepremi garantiti sopra il milione di dollari con buy in che vanno dai $ 109 fino agli eventi da $ 10.300 High Roller. Il Team PokerStars Pro Bertrand ‘ElkY’ Grospellier, che ha vinto due braccialetti WCOOP nel 2009, è entusiasta circa le prospettive di proseguire un anno fantastico sia live che online con questi campionati al mondo: "Non vedo l’ora di iniziare a giocare il WCOOP.
E ‘l’unica serie di tornei online al mondo che offre tali strutture incredibili e montepremi da capogiro. E ‘tempo di conquistare il terzo braccialetto WCOOP . Giocate con me!”. Un cambiamento significativo al WCOOP di quest’anno è la più ampia gamma di orari di inizio, che riflette la crescita del poker in tutto il mondo. Gli eventi si svolgono ora in sei diversi momenti inizio: 06.00, 10.00, 11.00, 12.00, 14.00 e 17.00 (tutti gli ET). L’azione, come detto, prende il via il 4 settembre con una due giorni 215 $ NL Hold’em [6-Max] evento ($ 1 milione garantito), un 10.300 $ NL Hold’em torneo ($ 1,25 milioni garantiti), e due giorni 215 $ NL Hold’em ($ 1,25 milioni garantiti). Ci sono più di dieci diversi giochi di poker nel programma, tra cui Texas Hold’em, Omaha, Draw, Stud, Razz, Badugi, 8 giochi e Horse, con formati da torneo che includono heads-up, shootout, ad eliminazione diretta, 4-max / 6-max, ante grandi e turbo.
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Pare che Tiltware, la società che detiene i diritti e la proprietà del brand Full Tilt Poker, debba pagare 250,000 sterline in tasse all’Agcc. La contestazione è che quei soldi, senza poter giocare e raccogliere gioco, non sono rimborsabili. Un tira e molla che sta mandando per le lunghe la risoluzione della questione. I legali di Full Tilt evidentemente hanno qualche carta da giocare visto che hanno chiesto un’udienza a porte chiuse senza stampa.
La giustificazione sarebbe quella di non disturbare gli umori di eventuali investitori. Tuttavia potrebbe essere anche quella di non rivelare dati e fatti che scatenerebbero l’ira dei players oltre che di chi potrebbe reinvestire cifre su un marchio che conserva comunque un grande appeal. Non a caso un poker player presente all’udienza ha urlato ‘corrotti’ ai legali di Full Tilt lasciando scatenare la tensione dell’incontro in un applauso dei presenti.
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Massimiliano ‘Visdiabuli’ Martinez è uno dei players più promettenti del poker italiano. Ma solo per chi non lo conosce visto che va considerato altro che una realtà di questa disciplina e di questo settore.
Dopo l’esperienza del Big Game di Pokerstars Martinez sarà finalmente riconosciuto da tutti come un grande giocatore. Ha vinto nel tavolo speciale televisivo, la bellezza di 163,200 dollari ed ha eliminato un certo Phil Hellmuth che, pur essendo un personaggio spesso controverso, non si può negare sia un fenomeno del tavolo verde. Specialmente dopo i successi delle ultime Wsop e i braccialetti vinti in carriera.
Martinez ha anche superato il Loose Cannon della prima puntata, Gonzales Cannon, che aveva chiuso in attivo di 155,800 dollari. Il "Loose Cannon" che risulterà il più vincente di tutta la serie di episodi di The Big Game riceverà un pacchetto premio del valore di 50.000$ per partecipare a diversi eventi del North American Poker Tour.
Insieme a Martinez al tavolo c’erano anche Bertrand "ElkY" Grospellier, Phil Laak, Jason Mercier, Antonio Esfandiari, Phil Hellmuth, Dario Minieri e Bill Perkins. Massimiliano Martinez, che è stato scelto per partecipare a questo format tv dopo una lunga selezione effettuata da PokerStars, è stato superato nella serata solo da Grospellier che è riuscito ad ottenere un profitto di 169.000$. Presente al tavolo anche Dario Minieri che ha subito una perdita di 28.000$.
Ecco il bilancio dei players:
Bertrand "ElkY" Grospellier +169.000$
Massimiliano "Visdiabuli" Martinez +163.200$
Jason Mercier +13.500$
Antonio Esfandiari -7.100$
Dario Minieri -28.000$
Phil Hellmuth -100.000$
Bill Perkins -295.000$
Cos’è The Big Game? Il concetto della trasmissione è molto semplice, 6 giocatori si siedono ad un tavolo di high stakes cash game e giocano Pot Limit Texas Hold’em pre flop e No Limit Texas Hold’em dopo il flop, con blinds 200$-400$ e ante 100$.
Cinque dei giocatori sono professionisti famosi in tutto il mondo ed uno è un giocatore amatoriale che si è qualificato attraverso una serie di satelliti gratuiti disputabili online (disponibili al momento solo per i giocatori statunitensi e canadesi). Questo giocatore viene definito "The Loose Cannon", perchè i termini contrattuali prevedono che riceva 100.000$ per poter partecipare alla partita, ma che possa intascarsi solo i soldi vinti durante il gioco che durerà sole 150 mani. Quindi il metodo di gioco del qualificato sarà sicuramente molto aggressivo perchè dovrà assolutamente vincere del denaro entro le 150 mani di tempo per potersi portare a casa qualcosa, senza la paura di perdere nulla.
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