Oh, ragazzi, vi ricordate quando i casinò erano gli unici re del gioco d'azzardo? Prima che le agenzie di scommesse diventassero un affare da grandi soldi, quelli dei casinò avevano già le loro tattiche ben rodate. Quando le scommesse sportive hanno iniziato a spopolare, i giocatori più furbi hanno cercato di portarsi dietro le loro strategie vincenti. Ma ecco la fregatura: se in un casino si scommette su eventi con 50-50 di probabilità, nel mondo delle scommesse sportive la storia è diversa. La commissione che si becca il bookmaker ti fa capire in fretta che quei metodi lì non tirano.
Ma una strategia ha fatto breccia anche nel cuore dei scommettitori sportivi - il "Raddoppio". Questa tattica ha una certa genialità per i principianti. Teoricamente, è come avere una gallina dalle uova d'oro, ma nella realtà le cose si complicano un po'.
Le sfumature del "Raddoppio"
Il "Raddoppio" è una di quelle strategie che ti tengono in ansia. Non vedi la luce in fondo al tunnel fino a quando non chiudi il ciclo, che può essere lungo o corto, dipende dalla fortuna. Si basa su una sequenza di puntate su quote alte. Se vinci, puoi tirare un sospiro di sollievo e ricominciare da capo. Se perdi, devi alzare la posta per coprire le perdite precedenti e sperare di fare il colpaccio successivo.
Il "Raddoppio" Singolo
Qui la missione è semplice: inseguire una serie di eventi. Prendiamo il calcio, ad esempio. C'è una squadra, chiamiamola "A", che non pareggia da sei partite. Le quote per un pareggio stanno a 3.00. Inizi a scommettere 100 euro sperando di prenderti i tuoi bei 200 euro di profitto. Se il primo tentativo va in porto, ti metti in tasca i soldi e vai alla ricerca della prossima occasione. Se invece vincono casa o ospiti, resti lì ad aspettare la prossima partita della squadra "A". La posta sale a 150 euro per cercare di recuperare i 100 persi e guadagnare qualcosa. Se ancora non va bene, riprovi, aumentando la puntata, finché non vinci quella benedetta scommessa sul pareggio.
Il problema con il "Raddoppio" è che scegliere la puntata iniziale è un'arte. Ogni bookmaker ha un limite massimo che puoi scommettere su un evento. Se non riesci a recuperare prima di raggiungere quel tetto, il tuo "Raddoppio" diventa un buco nell'acqua. Però, se sei bravo, arrivi al limite solo dopo una bella serie di tentativi.
Il "Raddoppio" Lungo
Certuni usano questa strategia per un periodo lungo e non smettono nemmeno se vincono una scommessa. Ad esempio, potresti continuare a scommettere sul pareggio della squadra "A" fino all'ultimo turno del campionato. I giocatori con più esperienza a volte mixano "Raddoppio" lungo e singolo.
Scelta degli eventi per il "Raddoppio"
Per il "Raddoppio" si scelgono di solito i pareggi nel calcio o i totali. I bookmaker offrono quote alte per queste scommesse. Il problema è che le partite non si giocano tutti i giorni. Se vuoi fare quattro tentativi, potrebbe volerci più di un mese. Per accorciare i tempi, alcuni giocano "Raddoppio" lungo su squadre diverse contemporaneamente.
E poi c'è chi ama scommettere sulle vittorie degli outsider nei vari sport americani. Pensate che ogni team in NHL, NBA o MLB gioca anche 2-4 volte a settimana - un paradiso per i "Raddoppio". Con tanti giochi, le sorprese sono all'ordine del giorno. Fare "Raddoppio" su 6-7 eventi alla volta può davvero incrementare i tuoi guadagni. E se ti piace il hockey, per il "Raddoppio" vanno bene anche i pareggi nei tempi regolamentari.