E’ decisametne uno dei personaggi più discussi del panorama dello showbiz italiano. Tuttavia l’impatto mediato c’è e ci sarà ancora. Specie quando Corona volerà nei tornei di poker italiani (una data sembra già fissata) e si siederà ai tavoli sia con gli altri vip che amano giocare a questa disciplina sia coi giocatori professionisti. Un legame con il gioco, quello di Corona, che sembra avere radici profonde. “Sul mio corpo ho diversi tatuaggi ma il primo fu una carta di gioco con una donna appoggiata alla carta stessa.
Un legame che mi rovinava quello delle carte e delle donne”. Corona ama giocare a ‘Scopa’, senza doppi sensi, e comunque si adoprerà anche al tavolo da poker come tanti vip che, secondo il ‘paparazzo’, “non avendo chissà quali alternative si sono messi a giocare a carte”. Una bella metafora quella di Corona scelto da una società di gaming. Del resto l’azzardo per uno che è stato in galera più di 100 giorni è una regola di vita. Ma col poker Fabrizio troverà la sua disciplina come impone il gioco stesso fatto di pazienza, strategia e calcolo. Anche se lo stile ‘aggressive’ potrebbe fare di Corona un vero e proprio mostro al tavolo: lui che al bluff è abituato sempre e comunque.
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