Non solo tornei da 5mila euro di buy in con spese che lievitano spesso anche intorno ai 10mila euro tra viaggio, hotel e altri tornei che si giocano accanto al main event. Pokerstars sceglie anche il low buy in lanciando l’Eureka Poker Tour, un evento dedicato all’Europa orientale dove costi di iscrizione di prima fascia non riscuotono grande successo eccezion fatta per alcuni grandi eventi. La prima tappa è prevista quindi dal 17 al 20 di marzo a Praga con un Main Event da 800 euro, quindi si andrà in Slovenia dall’11 al 15 di maggio, poi la Bulgaria dal 22 al 26 giugno e la Croazia dal 7 all’11 settembre.

Un passaggio in Romania e quindi la finale, o comunque un altro evento, sempre a Praga probabilmente a dicembre anche se proprio in quei giorni si tiene anche la tappa dell’Ept all’Hilton Hotel. Le previsioni sono ottime e ottimistiche. La poker room ha calcolato e studiato un’organizzazione capace di accogliere anche dai 400 ai 500 players per tappa. Il Montepremi potrebbe arrivare già a cifre oltre i 200,000 euro. Accanto al Main Event ovviamente anche side interessanti com il 165 euro No Limit Hold’em turbo o il 260 dalla struttura più giocabile. Infine un evento che potrebbe attrarre anche qualche buon giocatore appassioanto di Pot Limit Omaha da 220 euro. Sono talmente rari i tornei organizzati per questa disciplina in tutta Europa. Presto anche su Pokerstars i satelliti di qualificazioni online per l’Eureka Poker Tour che partiranno anche essi da pochissimi euro per regalare pacchetti interessanti per il Main Event. Per altre notizie di poker continuate a leggere Pokersharks.it, la guida al poker in Italia e all’estero.

Lo ha annunciato in un comunicato ufficiale la Federated Sports and Gaming: sta nascendo una joint venture con il Palms Casino Resort che porterà alla creazione dell’ennesima lega di poker professionale. Chi c’è dietro? Un personaggio in grado di trascinare molti players e di creare un ottimo movimento: l’ex-commissario delle World Series of Poker Jeffrey Pollack.

Ma l’altra carta che si giocherà questo nuovo organismo nato per creare un super campionato di poker sarà la giocatrice professionista di poker Annie Duke che si unirà con il presidente della Federated Sports And Gaming, Pollack, per questa nuova avventura. La Duke assumerà un ruolo tecnico data la sua estrema conoscenza del gioco e la sua notevole esperienza che sarà quello del commissario della lega.

C’è già una bozza di calendario per il 2011 e i lavori devono essere partiti da parecchio visto che pare quasi tutto pronto. Saranno 4 i tornei per quest’anno con la chiusura di un championship event in grado di richiamare tutti i top players. Si parte ad agosto, comunque, quindi c’è tempo. Si chiude a dicembre e a gennaio 2012 ci sarà questo evento championship dal programma innovativo: un freeroll da 1 milione di dollari. Pollack punta ad invitare i migliori giocatori al mondo, almeno 200, per costruire una super classifica in grado di diventare punto di riferimento per il poker mondiale. Un campionato unificato che tutti sognano ma che mai nessuno è riuscito a realizzare. Chissà se il duo Pollack-Duke ci riuscirà vista la difficoltà annosa di unire poker room e players sponsorizzati spesso vincolati alla partecipazione di determinati eventi.Per essere sempre informati leggete le nostre notizie sul poker, ogni giorno le novità che muovono il mondo del poker, solo su Pokersharks.it, la guida al poker in Italia.

Centoventottomila dollari e tutti vinti in tornei di Omaha, Pot Limit o Mized Games nei quali questa affasciannte variante di poker è sempre e comunque presente. E il team Sisal Poker si coccola il suo capitano Dario ‘Ryu’ Alioto, autentico mostro di questa specialità nonché campione del mondo nell’edizione delle Wsop Europe di Londra quando vinse ben 237,000 sterline.

L’ultimo risultato, un bel tavolo finale, arriva durante il Poker Caribbean Adventure. Un successo che conferma la sua leadership tra i migliori players della specialità Omaha in tutta Europa. Stavolta non si tratta di un main event ma di un side assolutamente prestigioso. Era il 1.000 dollari di buy-in Pot Limit Omaha “8-max”, un torneo al quale si sono iscritti 120 players (difficile fare questi numeri per questa specialità), provenienti da tutto il mondo.

Alioto è imbattibile all’European Poker Tour dove prende i side event da 1,000 dollari, si iscrive e fa immancabilmente risultato. Bene all’Ept di Vienna dove ha centrato due terzi posti nell’Horse e nel Pot Limit Omaha, mentre ha trionfato a Praga lo scorso dicembre primeggiando per una moneta di 30,000 euro su un field di super esperti. Unico neo le Wsop. Tanto tempo passato a Vegas ma, quest’anno, giusto un piazzamentino a premi in un side event. E’ uno dei migliori in Italia in questa disciplina, uno di quelli che dovrebbe contaminare quanti più players possibili visto che l’Omaha è un gioco molto tecnico dove conta molto di più l’abilità sul fattore fortuna. Gli altri grandi d’Italia? Sicuramente il compagno di squadra di Alioto, Maurizio Guerra, quindi Carlo Braccini, Michele Limongi e ovviamente Max Pescatori che di questa specialità, insieme al Limit Hold’em, è campione del mondo alle Wsop di Las Vegas.Per altre notizie sul poker continuate a seguire Pokersharks.it, la guida italiana al poker live e online!

E’ iniziato l’Aussie Millions, il torneo di poker australiano che si gioca annualmente al Crowne casinò di Melbourne e che attira sempre tantissimi players tra cui i migliori professionisti di poker al mondo attratti da uno dei montepremi più importanti del mondo.

L’anno scorso si iscrissero 746 players per un montepremi di quasi 7 milioni di dollari e una prima moneta, andata ad un player di ‘casa’, di 1,8 milioni di dollari. Inizia con un evento da 1,100 dollari australiani di no-limit hold’em ma sono 20 i tornei in programma per un vero festival di poker in una location che risplende per questo evento come non mai durante il corso dell’anno.

E pensare che il primo Aussie Millions si è giocato nel 1998 con un buy in da 1,000 dollari australiani e un montepremi finale di appena 74,000 dollari. Una crescita costante e continua lo ha portato nell’olimpo dei migliori eventi live al pari di circuiti continentali e mondiali di simile portata. I primi giocatori stranieri erano neozelandesi ma poi sono arrivati piano piano da tutto il mondo anche grazie ai satelliti di poker online giocati un po’ in tutto il mondo che vede questo evento come un must del poker live.

Qualche nome per l’edizione che deve partire con il main event milionario? Il vincitore dell’Aussie Millions 2007 Gus Hansen, Phil Ivey, Patrik Antonius, Erik Seidel, Erick Lindgren, Tom "durrrr" Dwan, Barry Greenstein, e i favoriti nazionali Joe Hachem, Tony Hachem, Tony G, Jonathan "xMONSTERxDONGx" Karamalikis, e il campione dell’Aussie Millions 2009, Stewart Scott. L’anno scorso per l’Italia si piazzò a premio Davor Lanini, player che ama questi big tournament dove spesso arriva a premio ottenendo ottimi risultati.

L’unica bandierina italiana alla Pokerstars Caribbean Adventure delle Bahamas è proprio al femminile ed ha il volto di Erika Cerasti, la giocatrice di casa nostra piazzatasi al 42esimo posto per circa 52mila dollari di premio dopo aver giocato un grande torneo di poker e, purtroppo, senza riuscire a dare quella sferzata finale per arrivare nei primissimi posti del prizepool.

Rimasta corta è andata all in ma non è servito a nulla: il suo torneo doveva finire lì. E comunque le donne mantengono comunque il vertice del torneo grazie ad Ana Marquez, chip leader quando oggi si affronteranno appena 22 players left. Alle sue calcagna c’è Chris Moneymaker, il poker pro che ha cambiato la storia del poker online, di quello live e delle World Series Of Poker vincendo il main event con un semplice torneo satellite giocato da casa. 3,800,000 per Ana e appena 100,000 in meno per Chris.

Una sfida bellissima con il russo Steilmak a due passi anche lui. Out invece il calciatore tedesco Paulo Rink che aveva fatto notizia ma anche lui chiude a premio con un sorprendente 29esimo posto da 66,000 dollari e conferma come gli sportivi in generale e il poker sia un connubio che funziona a meraviglia. Il primo premio è da capogiro e vale 2,3 milioni di dollari e il prizepool delle prime posizioni è assolutamente notevole. Spopolano i Pokerstars Qualifier, quelli arrivati direttamente dai satelliti online con poche centinaia di euro e ora rischiano di cambiare la propria vita.

Rivoluzione nel gioco online negli Stati Uniti? Così pare anche se non stiamo parlando della legge che promuoverà il gambling su internet, soprattutto poker ovviamente, ma della decisione di regolarizzare questo mercato arrivata unilateralmente da uno stato membro dell’unità americana che ha mosso i primi passi proprio in questi giorni.

E’ il New Jersey, piccolo Stato che si pone al nord e si affaccia sull’Atlantico, a fissare le prime norme che consentiranno di giocare a poker online. Negli Stati Uniti hanno segnato la data del 10 gennaio 2011 quale svolta epocale per il poker online. Finalmente uno stato membro dell’unità ha fatto il primo passo verso la legalizzazione del poker online.

Il voto dell’assemblea è stato quasi un plebiscito visto che ci sono stati 63 pareri a favore sui 74 totali. Il disegno di legge permetterà ai residenti nello stato del New Jersey di giocare a poker online. Ma c’è ancora uno scoglio da affrontare. La proposta deve passare tra le mani del Governatore Chris Christie che ha un mese e mezzo di tempo per apportare modifiche, produrre emendamenti o addirittura porre il veto rimandando ancora la pratica ai rappresentanti dei cittadini.

Le sensazioni sono positive visto che Christie dovrebbe dare il suo assenso per la sua posizione personale sull’argomento e perchè non può, ovviamente, andare contro la schiacciante maggioranza dell’assemblea che ha votato per il si. Ci sarà da aspettare l’iter legislativo che potrebbe concludersi non prima di fine giugno 2011. Apertura a poker, scommesse e casinò online. Alla finestra le maggiori società che stanno cercando di spingere per la riapertura del mercato statunitense.In Italia ci pensa AAMS, anche se l’attesa si sta facendo davvero snervante. Per essere aggiornati sul gioco del poker online legale, leggete ogni giorno le nostre notizie di poker, Pokersharks.it si preoccupa di selezionare quelle più utili del settore a se volete un consiglio su una nuova poker room su cui giocare, oggi vi offriamo ben 500 euro con Big Poker!

Una rivincita per Filippo Candio e gli altri 8 November nine che si sfideranno, a quanto pare, dal prossimo 4 febbrario nella 19esima edizione del Foxwoods Mega Stack Challenge, un torneo di poker di nove giorni che ospiterà al suo interno proprio questa partita che attirerà la curiosità di tutto il mondo. L’unica differenza? Stavolta si partirà ad armi pari.

Così Jonathan Duhamel, John Racener, Joseph Cheong, Michael Mizrachi, John Dolan, Jason Senti, Matt Jarvis, Soi Nguyen e il nostro fiore all’occhiello Filippo Candio, avranno tutti le stesse chips e partiranno da zero per vedere chi realmente primeggerà per bravura e valore al tavolo verde. Molto gioco per i November Nine, visto che verranno coinvolti anche in un torneo da tre tavoli da nove al quale potranno accedere altri 18 players che si saranno precedentemente qualificati online.

Soddisfazione e attesa per i campioni che hanno commentato in maniera positiva l’evento di febbraio che gli darà la possibilità di rigiocare contro. Del resto si tratta di uno dei tavoli finali più tecnici della storia con players giovanissimi e tutti già esperti. Da Mizrachi al campione Duhamel, dal nostro Candio a Cheong e per passare da Racener, Senti, Dolan, Nguyen e Jarvis.

A novembre nessuno di questi deluse e mostrò qualità per aver scalato una vetta del genere. Un evento unico al mondo e rivederli tutti insieme, col nostro Candio, sarà una bellissima emozione. Non si conoscono ancora i dettagli di buy in, premi e montepremi garantito. Intanto ci sarà la corsa per qualificarsi online e giocare accanto ai campioni del mondo che consentiranno ai più bravi, di avere una visibilità mondiale.Per sapere come qualificarsi online, segui le nostre notizie di poker su Pokersharks.it, la guida del poker in Italia.

Alla fine l’evento dei migliori players italiani che si è tenuto a Nova Gorica, La Notte del Poker Club, l’ha vinto il migliore d’Italia, il due volte campione del mondo alle Wsop e numero due della money list, Max Pescatori. Il Pirata italiano di GD Poker accorcia la distanza tra lui e Filippo Candio che invece è uscito sesto al tavolo finale confermando le grandissime qualità che aveva tirato fuori tra luglio e novembre prima diventando finalista al main event delle Wsop e poi chiudendo con uno storico quarto posto.

Un torneo di poker  da 177 partecipanti per 2,200 euro di iscrizione ma con tutti imigliori schierati al casinò Perla di Nova Gorica, in Slovenia, location fantastica per quello che riguarda l’hold’em e dove sono nati tutti i principali giocatori italiani ed europei. Peccato per Candio che si è presentato con la febbre ma ha perso un colpo pazzesco proprio contro Max Pescatori.

Una mano che ha determinato il torneo e che, se l’avesse vinta Candio, probabilmente avrebbe cambiato le sorti di tutto l’evento. Bene anche Speranza, altro pro di Gd Poker che ha chiuso terzo, mentre il runner up del Pesca è Fabio Scepi, personaggio noto nel panorama del poker italiano e anche giornalist a di qualche tv di livello nazionale.

Tutti soddisfatti, dal title sponsor Lottomatica a Italian Rounders che ha organizzato l’evento coadiuvando tecnicamente lo staff del casinò Perla di Nova Gorica. Un evento che andrà in onda sulla tv del poker 24 ore su 24, Pokeritalia24, appunto, su Sky e sul digitale terrestre tra qualche settimana. E’ ormai un format conosciuto e apprezzato dai players che quest’anno debuttava in Slovenia. Debutto fortunato anche se le presenze non erano da record ma, da record, lo era il grande field che gli organizzatori hanno messo insieme e che sarà diffcile rivedere così composto.Per altre notizie sul poker come questa seguite Pokersharks, la guida al poker online.