La parola ‘bisca’ è di genere femminile ma le forze dell’ordine quando fanno irruzione, altro vocabolo di genere femminile, trovano solo maschi al tavolo da gioco. Stavolta tra i partecipanti del classico torneo da pochi euro denunciato dal Nucleo Operativo radiomobile di Nola, a Palma Campania, ha annotato nel registro degli indagati ben 8 donne su 14 partecipanti.

Una curiosità visto che, in generale, le percentuali delle donne al tavolo da gioco rappresentano cifre bassissime mentre in questo caso siamo ben ioltre il 50% dei partecipanti. I carabinieri della stazione di Nola non si sono potuti esimere dal denunciare le giocatrici finite anch’esse denunciate per gioco d’azzardo come il resto dei partecipanti, i dealer e il prorpietario ed organizzatore della piccola casa da gioco.

Al tavolo persone di tutte le età dai 25 anni ai 60 che si ritrovavano abitualmente in questo appartamento di 100 metri quadri utilizzato come poker room da questi players campani. Sequestrati vari mazzi di carte, due tavoli professionali, fiches da gioco, 655 euro in contanti, 13 assegni, e sette block notes che recavano nomi dei giocatori e importi delle giocate.

A giudicare dall’importo di denaro cash trovato in mano agli organizzatori il buy in dell’evento era di modeste dimensioni. Non si trattava certo di una super bisca frequentata da facoltosi personaggi capaci di giocarsi cifre da capogiro e non solo. Almeno dal rapporto dei carabinieri di Nola così pare di capire.

I players che hanno giocato le World Series Of Poker con la poker room Everest (per una recenzione dettagliata clicca qui)  hanno usufruito del bonus da 111,789 dollari messo a disposizione dalla promozione $1 Million Match! I fortunati che si divideranno il bonus che rimpinguerà le loro casse dopo l’esperienza di Vegas, sono 112 e questo è stato possibile grazie alle ottime prove dei players sponsorizzati dalla room nel corso degli eventi in programma al casinò Rio di Las Vegas.

A vincere il braccialetto è stato il giocatore qualificatosi con il programma Live The Dream, Sigurd Eskeland. Il titolo di campione del mondo è arrivato nell’evento # 48 ($260.497) ma a rimpinguare il bonus sono stati addirittura altri 14 qualificati Everest Poker che sono riusciti a piazzare prestigiose bandierina negli eventi 54 e 57 garantendo un ottimo introito per un ricco “Million Dollar Match”.

Chi sono gli altri players andati a premio? Daan Slutter — olandese, membro del Live The Dream originale che, dopo aver superato oltre 7000 giocatori si è piazzato alla posizione 128 del Main Event tornando in Olanda con un premio di $57,102. Mikael Johansson — Svedese, vincitore dell’EPEC 2010 che al suo primo torneo alle Series si è qualificato 105° guadagnando $3,182 nell’evento #54. Tra gli sponsorizzati da segnalare la prova di Fabrice Soulier che, uscito al Day5 del Main Event si è aggiudicato un premio di $24.079. Tra i players spagnoli Javier Martines, sempre arrivato dal programma Live The dream autentica fucina di campioni, si è piazzato novantesimo al main event vincendo 79,806 dollari. In the money con lui anche i fratelli Luis e Pablo Ubierna che hanno incassato rispettivamente $57.102 (130°) e $36.463 (375°).

Si è parlato molto delle scommesse sul tavolo finale del Main Event delle World Series Of Poker. Ovviamente in Italia non si può scommettere perchè nessun bookmaker ha proposto (dovrebbe esistere comunque la possibilità visto che Aams ha aperrto la possibilità di puntare proprio su questo tipo di eventi) un progetto di ‘banco’ in relazione all’evento dei November Nine in programma dal 9 di novembre, appunto, in quel di Las Vegas. Ecco come scommette un bookie esperto e famoso tra tutti gli appassionati di betting come Paddypower.

In Italia è illegale ma fa comunque notizia ed è punto di riferimento per esperti, addetti ai lavori e appassionati. Ovviamente le quote prendono come punto di iferimento le chips e solo Michael Mizrachi vede ridursi la sua quota su un ottimo 5 a 1 per la vittoria finale pur avendo meno chips dell’italiano Candio, per esempio, che è bancato 12 a 1 o ancora meglio di Cheong che con 23 milioni di chips, 9 in più del terribile fratello del poker, è quotato 7 a 1.

Quindi favoritissimo Jonathan Duhamel che ha circa 66 milioni di chips: una sua vittoria viene pagata due volte la posta scommessa. Allo stesso modo Dolan con 46 milioni di chips viene praticametne pagato a 3,50. Praticamente spacciato Jason Senti mentre Soi Nguyen riscuote qualche successo in più e gode delle fiducia dei quotisti, evidentemente, visto che è pagato 14 a 1 pur avendo 9,650,000 chips.

Ecco le quote di PaddyPower:
Jonathan Duhamel (65,975,000) 2/1
John Dolan (46,250,000) 7/2
Michael Mizrachi (14,450,000) 5/1
Joseph Cheong (23,525,000) 7/1
John Racener (19,050,000) 9/1
Matthew Jarvis (16,700,000) 10/1
Filippo Candio (16,400,000) 12/1
Soi Nguyen (9,650,000) 14/1
Jason Senti (7,625,000) 20/1

L’European Poker Tour con la sua stagione 8 ci riprova con l’Est Europa. Dopo la pessima esperienza dell’anno scorso che vide l’annullamento della tappa di Mosca per la chiusura di tutti i casinò russi e il loro spostamento in una landa sperduta e quasi irraggiungibile e il bilancio non proprio esaltante della tappa di Kiev, quest’anno ci si sposta in Estonia, nella splendida città di Tallinn.

Sarà ancora una falsa partenza oppure stavolta Pokerstars ( per la recensione della poker room clicca qui)  ha calcolato tutto in maniera perfetta come spesso le capita di fare? Sarà colpa anche di un pizzico di sfortuna che si lega alla tappa inaugurale, fatto sta che l’organizzazione Ept nella scorsa stagione difficilmente ha sbagliato un colpo: le due nuove tappe, quella di Berlino e lo Snowfesta in Austria, rapina a parte, sono stati due successi.

La Germania non era una novità, ovviamente, ma la location di Berlino sì. Soprattutto dopo la tappa fallimentare di Dortmund. Dalla parte sua Tallinn ha che si tratta di un posto meno problematico da raggiungere rispetto alla Russia o comunque all’Ucraina. Ha prezzi turistici assolutamente vantaggiosi fermo restando che l’evento non si svolge in un casinò ma proprio in un hotel, lo Swissotel, che ben si presta per spazi e caratteristiche ad ospitare i classici 500/600 players. Buy in ridotto per l’avvio a 4,250 euro, si parte l’11 e si finisce col final table in streaming tv il 16.

Struttura riconfermata, pare, apparte qualche decisione di cambiare alcuni livelli di gioco che l’organizzazione potrebbe decidere da qui a breve. Oltre al poker ci sarà di più visto che si tratta di una bellissima location. Città medievale che si è ben integrata con quella moderna e offre molte attrattive. Insomma c’è solo l’estate di mezzo a dare un po’ fastidio. Altrimenti non sarà flop di sicuro.Se volete partecipare all’Ept allenatevi e studiate con le nostre strategie di poker e i consigli sulle migliori poker room.

Agli inizi di settembre sarà pubblicata l’autobiografia del famoso e controverso poker player, Dave “DevilFish” Ulliott. Dal 1993 Ulliot ha accumulato 5.904.844$ di vittorie in tornei dal vivo trasformandosi così nel player inglese con più vincite in carriera e nel numero 36 del mondo. Il libro, intitolato, “Devilfish: The life & times of a poker legend”, sarà disponibile dal prossimo 9 di settembre e si articolerà in 384 pagine per un costo di 12,99 sterline. Nel frattempo potete leggere qualcosa sui poker pro italiani che hanno comunque storie interessanti.

La vita di Ulliott è decisamente curiosa in alcuni dei suoi aspetti e delle vicende che lo hanno portato fin qui. Succose rivelazioni dello stesso Devilfish parlano di un passato caratterizzato anche dalla partecipazione in bande organizzate per l’apertura e lo scasso delel casse forti. Queste anticipazioni sembrano niente in confronto a quello che Ulliott promette di raccontare all’interno del testo. Oltre al poker, insomma, c’è molto di più. “Devilfish” ha iniziato a brillare nella sua carriera a partire dall’aggiudicazione del suo primo braccialetto delle Wsop e dalla prestigiosa eliminazione di Men Nguyen nell’Heads-Up del Four Queens Poker Classic.

Da questi exploit i risultati sono continuati ad arrivare con assoluta regolarità nei più grandi tornei del mondo World Series Of Poker comprese. Nelle Wsop del 2010 ha centrato 3 piazzamenti a premio in tre eventi con un 3º,18º e 19º posto vincendo 196.776 dollari. Nella money list inglese precede Roland De Wolfe e Surinder Sunar.

Esperienza conclusa per i ‘I Magnifici 8′ alle World Series Of Poker di Las Vegas. Ma l’avventura non si ferma qui, perchè, appena sbarcati in Italia gli 8 players (stavolta ci sarà anche Claudio Pittalis che non vendo compiuto ancora 21 anni non è potuto neanche entrare nei casinò dello stato del Nevada) voleranno subito da Fiumicino a Campione d’Italia per la quarta tappa del Campionato Nazionale Poker Club Lottomatica diretto e organizzato nelle splendide sale della sala da gioco dell’enclave italiana in Svizzera da Italian Rounders.

Test importante per capire se l’esperienza di Vegas è servita per far crescere la statura tecnica dei players. Oltre al 2,500$ delle Wsop ‘I magnifici 8′ hanno calcato i tavoli di molte poker room dei principali casinò di Las Vegas distinguendosi con alcuni ottimi risultati. Unico ostacolo il fuso orario da recuperare dopo il volo transoceanico.

Un fenomeno che non conosce crisi, il cui nome evoca spettacolo e fascino, oltretutto in una location d’eccezione. Sono le World Series Of Poker e sono state oggetto di un’indagine ‘sul campo’ dalla quale emerge come si tratti di un evento che continua a mietere record, battendo anche quelli dell’anno passato. Qualche cifra che, ovviamente, tiene ancora fuori il Main Event: Partecipanti: 65,649 (2009: 54,385) Montepremi generato: $118,364,855 (2009:$103,850,300) Media di giocatori per torneo: 1,172 (2009:971)

Cifre snelle, veloci, sintetiche ma che, soprattutto parlano da sole. Ma perché questo incremento? La decisione degli organizzatori di diminuire il buy in di qualche torneo sembra aver portato i suoi frutti. A fronte di buy in minori sono cresciuti partecipanti e montepremi generato. Non tutti ci avrebbero scommesso sopra. Una conferma della popolarità dei tornei minori.

A lato anche delle ottime performances di alcuni players anche se, rispetto all’anno scorso, non c’è un vero e proprio mattatore: in tutti si ricorderanno Jeff Lisandro, spietato. Tuttavia tra le performances del 2010 ricorderemo i due braccialetti per Frank Kassela, l’ottimo percorso di Michael Mizrachi e John Juanda, lo storico ottavo braccialetto di Phil Ivey e il settimo per il mito Men Nguyen. Voilà sans doute tout ce qu’il faudra retenir de vraiment exceptionnel pour ces WSOP 2010.

Per il resto tanti vincitori, molti sconosciuti e comunque non appartenenti al jet set del poker internazionale anche se a tutti i winners vanno i complimenti del settore. Per l’Italia conviene aspettare il Main Event. Comunque nessun braccialetto finora e solo 4 imprese sfiorate: quelle di Salvo Bonavena, Niccolò Caramatti, Flavio Zumbini e Dario Minieri. Per Pescatori e Alioto Wsop da ‘no comment’. Anche se il valore dei due, naturalmente, non si discute.

Il ‘pupone’ si mette ai tavoli verdi e sfida tutti. Questo grazie alla nuova e avvincente promozione iniziata ieri e che promette di attirare migliaia di sfidanti ai tavoli virtuali di www.partypoker.it. Il nome della stessa è tutto un programma: ‘Tutti contro Totti’ e offre appunto ai giocatori la grande opportunità di sfidare al tavolo verde il grande campione della AS Roma; chi riuscirà ad eliminare Francesco Totti dal torneo guadagnerà l’accesso al 50K GTD e una maglietta autografata direttamente dal ‘Capitano’.

Di seguito le modalità di qualificazione:
• €5K Gtd Tutti contro Totti Points Qualifier: 1 point di buy-in (tutti i giorni alle ore 19.00) I 5 giocatori migliori vinceranno l’accesso al torneo di qualificazione successivo
• €5K Gtd Tutti contro Totti Qualifier : 6 Euro di buy-in (tutti i giorni alle ore 21.00) 1 giocatore su 10 vincerà l’accesso al “€5K Gtd Tutti contro Totti”
• €5K Gtd Tutti contro Totti : 55 Euro di buy-in (l’ultimo lunedì di ogni mese alle ore 21:30) €5K di montepremi garantito. Il giocatore che riuscirà ad eliminare Totti dal torneo vincerà l’accesso al 50K GTD e una maglietta autografata da Totti.

Come si ricorderà, nel febbraio scorso è stata ufficializzata l’entrata del mitico calciatore giallorosso nel mondo del poker, come nuovo testimonial di PartyPoker.it e da subito il campione è stato protagonista di alcuni divertenti e spettacolari spot pubblicitari per la nuova campagna di comunicazione della poker room www.partypoker.it. Sono seguite altre interessanti promozioni, a partire da ‘Totti 10’, che ha dato 10 euro di bonus gratuiti ai primi 10.000, proseguendo poi con l’entusiasmante ‘Freeroll Totti’, che ogni giorno ha messo in palio ben 500 euro di montepremi e un’ambita maglia firmata dal capitano, fino ad arrivare al ‘Più Bounty’ con prize pool mensili da 20.000 euro.