Il quarto giorno, quello dei verdetti importanti, inizia con 3 azzurri schierati negli ultimi 24 dell’EPT di Barcellona e due, ovvero Longobardi e Bognanni proiettati al Feature Table.
A fare compagnia agli azzurri si siede il chip leader Giuseppe Pantaleo, di chiare origini italiane, ma che con l’Italia non vuole avere niente a che fare a quanto pare.
In effetti, Pantaleo si becca con Longobardi in un paio di colpi che lo lanciano quasi a 4 milioni, prosciugando il campano a short del torneo quando rimangono in 18 giocatori su 3 tavoli.
Nella prima mano Longobardi con A-K apre, subisce il tribet da buio di Pantaleo con A-Q e decide solo di chiamare. Sul flop cascano Q-9-J, Pantaleo si limita al check, Longobardi punta 260.000 e il tedesco chiama. Al turn 9 stessa scena con Longobardi che spinge a 340.000 per il call di Pantaleo. River 5 in check e pitto al tedesco.
Poco dopo, verso la fine del primo livello di giornata, Pantaleo chiude scala nut contro top two del campano e vola altissimo, facendo precipitare nel baratro Longobardi.
Mentre ai tavoli esterni continuano a farsi del male, Bognanni in una blinds war con 9-9 contr J-J crolla sotto average a 550.000 gettoni prima di precipitare verso gli abissi in all-in preflop con 10-10 contro A-10 dell’altro azzurro short, Longobardi, che trova un miracoloso asso al river a invertire le sorti dei giocatori.
Rimasti agli ultimi 2 tavoli gli azzurri sono ancora presenti, tuttavia Marco Bognanni non arriva a pagare 6 bui e deve forzare ben presto.
Prima di lui, alla ripresa coi gli ultimi due tavoli, però, è Alessandro Longobardi ad arrendersi per 16°, scontrandosi con A-K contro 7-7 dello svedese Lundmark, in un monster pot che sarebbe forse valso il Final Table.
Il board è beffardo con [6s] [Qc] [Ah] [7d] [8s] e il campano saluta con 23.000€.
Alessandro Longobardi, 16° classificato EPT di Barcellona
Poche mani dopo lo segue nella sorte al 15° posto Marco Bognanni che pusha per 245.000 chip, sui bui 20.000-40.000, ante 4.000 con K-6 e e viene chiamato da Pantaleo con A-6. Board nullo e anceh “magicbox” si deve accontentare di 23.000€ di premio.
Marco Bognanni, 15° classificato EPT di Barcellona
A tenere alte le speranze è il qualificato PokerStars Francesco Notaro che mantiene un profilo decisamente tight che sembra premiarlo quando rimangono in 11 giocatori.
Verso la fine del livello 25, terzo di giornata, arriva la mano chiave che condanna il serbo Sekularac e fa volare il nostro azzurro al secondo posto con 2.800.000 chip.
Francesco Notaro spilla [Jd] [Jc] e apre da cutoff a 200.000 sui bui 20.000-40.000, ante 4.000. Il serbo Sekularac da small blind tribetta a 590.000 con [Ah] [Kh] e l’azzurro si appoggia.
Sul flop [Qd] [2c] [7c] Sekularc istapusha per 787.000 e l’azzurro opta per il call fino a 782.000 gettoni.
Turn e river blank consegnano il monster pot all’italiano e alla storia Sekularac che la mano dopo abbandona la competizione all’undicesimo posto.
Francesco Notaro, qualificato online PokerStars e Final Table EPT!
La lotta per eliminare gli ultimi 2 giocatori è decisa e violenta con lo spagnolo Luis Rufas che prima si accorcia con flush nut contro scala reale di Pantaleo e poi va ai resti con J-8 sul flop J-3-4 contro A-A del russo Putchkov. Il turn 8 fa gioire il clan spagnolo ma Rufas se la sente e non sorride dichiarando: “NO Aces!”
Il river A gela la sala spagnola e lascia Rufas con le briciole pronto a consegnarsi a Pantaleo la mano dopo per chiudere al 10° posto.
Il tavolo finale da 9 viene allestito e quando si riprende a giocare forse l’azzurro Francesco Notaro non regge la tensione, sciupando tutto quando, sui bui 25.000-50.000, ante 5.000, pusha da small blind per 1.950.000 chip con A-J sul raise da cutoff dell’olandese De Vries che snappa con Q-Q per 1.620.000 gettoni.
Il board K-6-3-3-6 fa volare i colori arancioni nell’aria, mentre Barcellona sembra sempre meno azzurra.
Tuttavia Notaro trova un raddoppio con A-Q contro K-Q di Skotadis e resiste finchè, sui bui 30.000-60.000, ante 5.000 si sacrifica Candido Goncalves quando pusha con [Jh] [9h] sulla tribet di Lozano che chiama con [Kh] [Ks].
Il board [9s] [7c] [8c] [Qc] [Kd] chiude i giochi e consegna il Final Table EPT di Barcellona con una speranza per il nostro belpaese, Francesco Notaro a quota 745.000 chip.
Il chipleader rimane Giuseppe Pantaleo che imbusta davanti a tutti con 5.100.000.
Giuseppe Pantaleo, chipleader per il Final Table all’EPT di Barcellona
Per maggiori dettagli potete sfogliare il blog ai seguenti link:
Livello 23 e 24
Livello 25, 26 e 27
Chipcount Final Table
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