L’alba è alle porte in quel di Malta e, nonostante la stanchezza e l’orario, sicuramente ci sarà da festeggiare per il vincitore.
Il nuovo campione IPT alza le braccia al cielo per poi riabbassarle verso l’assegno da 190.000€ che non rivoluziona la vita, ma di certo la agevola.
Michal Polchlopek, tradisce un sorriso dopo un tavolo finale condotto con la massima concentrazione e cattiveria agonistica.
La Picca è sua grazie alla vittoria finale su un degno rivale come Oleksandar Sharov.
Il Final Table comincia nel peggiore dei modi possibili per il tricolore, con l’azzurro più skillato ed esperto, Sergio Castelluccio, che subisce ripetutamente i tribet e i push dei rivali stranieri, soprattutto dell’ucraino Sharov che sale ai danni dell’azzurro.
La mano che distrugge le velleità del campano, però, arriva quando Castelluccio si trova ai resti preflop con 9-9 contro 10-10 di Basilio Cipriano che raddoppia sul board nullo e lascia meno di 200.000 chip al campano.
All’inizio del livello 23, bui 10.000-20.000, ante 2.000, Polchlopek apre da bottone con [Jc] [3h] a 48.000 e Sergio Castelluccio di small blind pusha per 162.000 con [Ks] [9c], chiamato dal polacco che pesca sul board [3s] [5c] [6c] [3c] [6s] ed elimina in ottava piazza il nostro rappresentante.
La fase a sette si prolunga molto, con gli azzurri che non riescono a trovare spazio, fatto salvo un raddoppio con A-K di Cipriano contro Q-Q di Sharov.
Roberto Tassi non vede carte e non gioca un colpo, consumandosi di bui e uscendo per 7° contro Sirback quando ormai short manda per 98.000 con 8-6 e trova il rivale con A-Q che lo elimina.
La debacle azzurra prosegue con l’uscita al 6° posto di Basilio Cipriano che si arrende contro l’ucraino Sharov nel seguente spot.
Sharov apre da UTG a 58.000 sui bui 12.000-24.000, ante 3.000 e Cipriano tribetta a 140.000 da bottone con [As] [Qs]. L’ucraino decide di chiamare con [5d] [5c]. Sul flop [Th] [Jh] [4s] Sharov esce di 150.000, l’azzurro le mette tutte per 457.000 e l’ucraino chiama per turn [Ts] e river [7h] che gli consegnano il piatto ed eliminano Basilio Cipriano.
Alla ripresa dopo la pausa cena, i 5 superstiti si lanciano nella battaglia che costa cara proprio all’ultimo azzurro, Edoardo Scimia che saluta al 5° posto con 36.000€ contro l’inarrestabile Sharov.
L’ucraino apre da UTG a 62.000, Sirback si appoggia da cutoff e Scimia da bottone tribetta a 215.000 con [Ah] [Jd]. Sharov pusha con [7s] [8s], Sirback passa e Scimia decide di chiamare per le sue ulteriori 750.000 chip, ma il board non lo favorisce con [7d] [7c] [5d] [Js] [3c].
Appena si riparte in quattro, Persson centra il raddoppio su Sharov con 7-7 contro 6-6, ma poi travasa le chip vinte al polacco di malta Polchlopek quando chiama il push con A-J contro 9-9, ritornando corto e rilanciando il giovane MIchal Polclopek a inseguire l’ucraino Sharov.
Proprio Lars Persson completa l’opera di auto distruzione, consegnandosi tra le braccia del destino e dell’ucraino Sharov quando decide di andare ai resti preflop con J-10 contro A-7 di Sharov e saluta al 4° posto con 56.000€ sul board 2-5-10-4-3.
La lotta per il podio parte così:
Oleksandar Sharov 3.726.000
Michal Polchlopek 2.660.000
Johan Sirback 1.304.000
Dopo poche mani una Blinds War conduce al testa a testa finale.
Sharov apre da small blind a 120.000 sui bui 20.000-40.000, ante 4.000 e Sirback pusha per oltre 1,2 milioni di chip con [Kd] [8c] chiamato dall’ucraino con [As] [9c].
Il board [7c] [3c] [7s] [5c] [Ah] decreta il 3° posto con 76.000€ dello svedese Johan Sirback, mentre l’ucraino Sharov sembra poter prendere il largo per l’atto conclusivo in Heads Up.
Il testa a testa conclusivvo parte con Oleksandar Sharov a quota 4.970.000 e Michal Polchpolek a 2.730.000 chip.
Il testa a testa è interminabile. nonostante all’inizio Sharov sembri poter concludere. Ma Polchpolek trova la forza di rientrare e superare il rivale per una sfida interminabile.
I due si scavalcano un paio di volte prima che, il polacco che vive a Malta, inizia a prendere margine e concluda in bellezza sui bui 40.000-80.000 quando nel corso della mano 155, dopo oltre 5 ore di heads up, si trova ai resti per gli ultimi 2 milioni del rivale sul flop [4c] [Qc] [2c] con [Ac] [Ks] contro [Kd] [Tc].
Il turn [4h] e il river [3d] incidono il nome di Polchlopek nell’albo dei vincitori IPT e lasciano il ruolo di Runner Up a Sharov.
Per maggiori dettagli potete sfogliare il blog ai seguenti link:
Livello 22 e 23
Livello 24 e 25
Livello 26 e 27
Livello 28 e 29
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