Poker:Tiltware risponde ad Ivey” è un ipocrita, sta cercando di arricchirsi”

New York(Agicops)-Guanto di sfida nella faida tra Phil Ivey e Full Tilt Poker. Appena un giorno dopo la dichiarazione di Ivey su Facebook con la quale il giocatore statunitense ha annunciato di aver proposto querela contro Tiltware per i mancati rimborsi, la società ha risposto al fuoco con un comunicato stampa estremamente polemico.

“Contrariamente alle sue affermazioni pubbliche da ipocrita, Phil Ivey sta cercando di aiutare un solo giocatore, sè stesso,”; così si apre la dichiarazione attribuita a Tiltware. La dichiarazione va avanti non solo affermando che Phil Ivey sta tutelando esclusivamente i propri interessi piuttosto che quelli dei giocatori, ma afferma anche che  il giocatore statunitense deve alla società una somma considerevole di denaro:

“Nel tentativo di arricchirsi ulteriormente a scapito di altri, il signor Phil Ivey sembra aver cronometrato la sua causa legale per ostacolare gli affari in corso con più parti che avrebbe messo soldi in tasca giocatori”. In realtà, il signor Ivey è stato invitato – ed ha rifiutato – ad intraprendere azioni che possano assistere la società in questi sforzi, anche attraverso il pagamento di una grossa somma di denaro che deve al sito. Tiltware manifesta seri dubbi che questa querela, frivola ed egoista di Mr. Phil Ivey potrà mai arrivare in tribunale. Ma se questo succederà, la società dimostrerà che il signor Ivey sta mettendo i suoi propri interessi finanziari, davanti a quelli dei giocatori che professa di voler aiutare”.

La querela alla quale si fa riferimento nella dichiarazione è stata presentata ieri,nella Nevada Clark County District CourtI, avverso Tiltware come provider di software per la sala da poker online, ed identifica la sua ubicazione in California, piuttosto che nella presunta base di origine di Dublino, Irlanda.

La richiesta di risarcimento è al di sopra dei $ 150.000.000. Questa cifra rappresenta anche, secondo le affermazioni della querela, l’importo dovuto ai clienti di Full Tilt Poker degli Stati Uniti, i cui fondi sono ancora inaccessibili. All’interno della querela, Phil Ivey sostiene di non essere mai stato informato che la società fosse stata contattata dal Dipartimento di Giustizia e che le loro azioni violassero le leggi statunitensi. Egli nega inoltre la conoscenza della presunta frode bancaria esposta nell’ atto di accusa di Aprile.

Dal momento del rilascio della sua dichiarazione, Ivey non ha più parlato pubblicamente in merito. L’avvocato che rappresenta Ivey è lo studio Chesnoff e Schonfeld. L’avvocato David Chesnoff è rinomato per aver difeso in passato clienti che includono Doyle Brunson, Mike Matusow, Britney Spears, Paris Hilton, Mike Tyson, e Shaquille O’Neal. La battaglia tra Tiltware e Phil Ivey, dunque, sembra essere solo all’inizio.

Continua a leggere su agicops…