Fonte:pokersharks…
Del resto le regole dello strip poker sono inconfutabili. “E’ stata una cosa molto divertente – prosegue Marco Berry – anche perché Pamela è stata brava, carina, divertente, pronta a prendersi in giro. Ma io ho barato con tutte le mie forze fino ad arrivare all’ultimo indumento della Camassa che è volato via come tutti gli altri colpo dopo colpo”. La Camassa aveva commentato: “Volevo da tempo partecipare ad un programma che amo come ‘Le Iene’ ma ad un certo momento la situazione si è messa proprio male e, nonostante io sappia giocare a poker, perdevo mani in cui ero fortissima cadendo nei trucchi di Berry!”.
E Berry conferma: “Se non avessi barato e avessimo giocato ad armi pari senza i miei trucchi di mezzo non so come sarebbe andata a finire. Pamela gioca molto bene a poker e chissà, forse mi sarei dovuto spogliare io di fronte alle telecamere e non sarebbe stato un bello spettacolo per i nostri ascoltatori. Quindi meglio così”. La Camassa, scherzando, ha dichiarato avrebbe rubato molto volentieri quei trucchi: “Pamela mi voleva portare con sé nei tornei professionistici? Peccato che poi non mi abbia invitato l’avrei seguita volentieri”.
Ma senza trucchi a pena di rimetterci le penne. Anche perchè non è la prima volta che succede che Berry bari al tavolo da gioco. “Sì ma l’ho fatto una volta sola anche perchè a poker gioco un paio di volte l’anno e a quello tradizionale a cinque carte con gli amici quelli veri. E con loro è impossibile barare non potrei mai farlo. Eppure una volta si presentò a casa dei miei amici una persona che non conoscevo, iniziammo a giocare e io perdevo.
Questo iniziò a prendermi in giro dubitando delle mie qualità di mago. Bene, gli ho dato una lezioncina spennandolo anche se poi non mi sono fatto dare i soldi della vincita". Un signore. Illusionista, escapologo alla Houdini, personaggio tv e Iena. “Una domanda da un milione di dollari ma preferisco rispondere così: nasco come mago, con le carte in mano. E quando ero piccolo mi piaceva fare le magie, perché mi facevano sentire grande. Ora che sono grande invece questi giochi mi piacciono perché mi fanno sentire piccolo!".
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