Il fenomeno del poker online high stakes Tom Dwan Durrr, ‘è in mezzo a un fitto calendario di eventi che lo coinvolgeranno per tutto il mese di settembre con un programma e comprende il World Open PartyPoker VI, che si sta svolgendo in questo momento ( per una recensione di Paty Poker leggi qui) e le World Series Of Poker Europe.
E come al solito fa notizia se parla o se gioca. In questo caso sono alcune sue dichiarazioni che vanno raccolte. Il super campione online con ottimi risultati anche dal vivo, pare abbia iniziato a giocare in questo periodo senza tutto lo stress che alle World Series di luglio lo avevano investito per via di alcune side bet che lo vedevano coinvolto. "Si gioca molto meglio senza avere scommesse parallele che ti gravano sulle spalle. Non sono nervoso se perdo una mano normale contro un avversario”, ha scritto Durrrr su Twitter. In un’intervista a tal proposito Durrrr ha precisato che “giocare solo per il brivido della competizione però non ha senso e, anzi, quando Phil Ivey dichiara che gioca solo per provare emozioni è in pieno bluff. Del resto è il suo mestiere ed è bravissimo a bluffare.
Si gioca per soldi e non per provare emozioni”, conclude un Dwan molto realista. Tutti i soldi vinti da Phil Ivey, quindi, non sembrano provenire da sfide basate solo sul brivido e sull’emozione. Anzi, sono frutto di un gioco sistematico e analizzato alla perfezione per oliare un meccanismo perfetto per fare soldi. Per sapere come i principali giocatori di poker professionisti ce l’hanno fatta visita la sezione giocatori professionisti e vedi quali sono i principali tornei di poker live, a cui un poker pro non deve mancare, come WPT ed EPT.
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