Ne può vincere 825,000, uno dei premi più ricchi della storia dell’Ept e, senz’altro della Spagna, dove il gioco del poker sta prendendo piede ma non ha mai visto un torneo di queste dimensioni nonostante l’Ept Barcellona fosse stato in passato un grandissimo evento live. Pantaleo ha giocato un grande Day3 e sta sopra di circa 500,000 chips all’italiano Alex Longobardi che ne ha 1,8 milioni per un exploit meritato dopo un periodo difficile visto che aveva perso lo sponsor.
Il tedesco ha appena 22 anni e per lui è il quinto Ept ma non aveva mai ottenuto questa posizione in una prova di questo circuito. Per cui se dovesse uscire 24esimo con 20,000 euro di premio sarebbe già una bella soddisfazione. Tuttavia le ambizioni sono ben altre. Come capita per gli Ept con field vasti, la fase finale presenta pochissimi campioni.
Sono ancora in gara tre ottimi italiani tra cui, appunto, Longobardi e Marco Borgnanni di Bet1128 e il qualificato online Stefano Notaro che si gioca l’occasione della vita. Per accalappiare i premi sostanziosi c’è da resistere almeno fino alla decima posizione. La struttura Pokerstars del prizepool spinge i players a giocare per i massimi e chi ha paura finisce comunque per uscire con un guadagno irrisorio rispetto a quello che si è rischiato e a quello che si è giocato. In ogni caso avanti così, con la speranza di piazzare gli italiani al final table e sarebbe già un grandissimo risultato.Per le notizie sull’EPT e le notizie sul poker in generale iscrivetevi al feed RSS.
Continua a leggere su pokersharks…