Alla fine è andato un po’tutto come doveva andare e Jonathan Duhamel può finalmente godersi al gioia di essere passato dai favori del pronostico direttamente al titolo di vincitore delle WSOP – il titolo in assoluto più ambito della storia del poker.
Dopo una prima giornata in cui i November Nine si sono dati da fare per conquistare un posto all’heads up finale incominciato alle 5.30 (ora italiana) di stamattina, la città di Las Vegas può dunque celebrare il suo nuovo campione con un impressionante assegno da quasi nove milioni di dollari.
La partita decisiva
L’heads up finale delle WSOP incomincia con Duhamel che conduce con uno stack di 188.950.000 contro i 30.750.000 di John Rachener: uan situazione non semplice che costringe l’inseguitore ad incominciare la partita con grande prudenza.
Purtroppo l’esperienza maturata da Duhamel in anni di heads up ha la meglio e Rachener scende presto a quota 18.000.000, cifra decisamente pericolosa per riuscire ad insidiare la leadership di Jonathan Duhamel e, con essa, il titolo di campione delle WSOP 2010.
Eppure, proprio quando le cose sembrano mettersi male e Rachener accarezza i suoi appena 15BB rimasti, un double up (QQ vs K4) gli regala la speranza di ricominciare la partita con un rinnovato stack di 36.900.000 chips.
Probabilmente scotatto dalla sconfitta, appena dopo il double up Duhamel comincia a fare sul serio vincendo piatto dopo piatto e portandosi alla pausa con un rinnovato vantaggio ed uno stack dell’inseguitore ridotto a 22 milioni di chips.
Nulla cambia dopo la pausa e – pur con qualche mano un po’ fortunata/ fozata, Duhamel continua il suo cammino verso un titolo che era sembrato già annunciato al principio della gara.
Per lui, insieme al titolo di campione delle WSOP 2010, un mega assegno da 8.944.138 dollari; per John Rachener, invece, “solo” un secondo posto con un assegno da 5.546.000 dollari. E la consapevolezza di aver giocato, fino alla fine, un poker davvero immenso.
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