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Un’atmosfera bellissima, da stadio, per la vittoria del canadese che ora si piazza secondo dietro a Daniel Negreanu, uno dei migliori giocatori al mondo e connazionale del neo campione del mondo. Era il chip leader del tavolo finale e alla fine si è confermato come tale dopo aver subito notevoli colpi negativi che avrebbero fatto tiltare il più paziente dei players.
La forza di Duhamel è stata proprio quella: la gestione mentale di un torneo complicatissimo con giocatori super aggressivi al tavolo difficili da amministrare pur avendo più chips di tutti. Scendere e risalire senza gettare alle ortiche un torneo che si poteva dominare non è stato facile per un giocatore giovanissimo come il canadese che conferma quanto il poker ormai stia crescendo.
Racener, che ha centrato tantissimi risultati negli ultimi tornei giocati, è comunque runner up ma forse ha sbagliato tattica cercando di giocare più flop possibili ma senza riuscire a trovare il modo di raddoppiare per spaventare minimamente un Duhamel consapevole del fatto che avrebbe dovuto rosicchiare lo stack dell’avversario cortissimo per poi colpire come alla fine è stato: Aj contro K8 e nessun miracolo. Duhamel vince e convince.
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Alla fine ha mandato l’all in con K-Q trovando una chiamata alquanto rischiosa dell’avversario Joseph Cheong con A-3 che ha trovato subito un altro Asso sul flop per decretare l’eliminazione di Filippo dal torneo. In ogni caso l’impresa è stata incredibile e il player cagliaritano ora potrà giocare a poker per tutta la vita se lo desidera e solo grazie al risultato ottenuto che gli garantisce un contratto di sponsorizzazione con Full Tilt Poker e una visibilità unica da qui a diversi anni, oltre all’opportunità di vincere tanti altri soldi e mantenere la costosa carriera di un poker pro.
Il torneo vede ora all’heads up il chip leader del final table, il canadese Duhamel, che se l’era vista brutta e stava per uscire inesorabilmente dal torneo e l’americano Racener che, invece, è stato autore di un vero e proprio miracolo dopo che era rimasto cortissimo al final table. Soddisfazione per l’Italia, per Candio e per tutta la famiglia e gli amici che erano presenti a Las Vegas a seguire DriveOn, il player italiano, l’unico nella storia ad aver giocato il tavolo finale del torneo di poker più grande al mondo.
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Ovviamente più in basso c’è Jason Senti che è il più corto al tavolo e anche Soi Nguyen. Impossibile che Duhamel si giochi il torneo in tre mani anche se con le carte tutto può accadere. Non a caso scommettendo 100 euro se ne vincerebbero ben 800, qualora Duhamel impazzisse e venisse eliminato. Curiose anche le giocate sul conteggio delle chips, anche all’inizio dell’heads up, le carte decisive sia al river che la mano con la quale il campione del mondo vincerà i 9 milioni di dollari della prima moneta.
Ovviamente anche qui ha maggiore probabilità che vinca una carta ‘alta’ sul board o una coppia che basta e avanza nei più classici heads up. Un evento di questa portata mediatica e che verrà seguito in tutto il mondo non poteva non essere quotato dai bookies di tutto il mondo. Con un italiano al tavolo nessuna società italiana ha pensato di quotare l’evento. Mentre sono partite alcune sidebet ma quelle sono private e personali.Una poker room che vi permette non solo di giocare a poker ma anche di scommettere è bwin che potete scaricare effettuando il download di bwin direttamente da pokersharks.it e ottenere così il bonus bwin di 100 euro gratis.
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Il primo evento destinato a tutti i migliori del poker sportivo, venne diretto da Domenico Tresa, un Tournament Director d’eccezione per questo primo evento. E proprio Tresa riprende in mano l’evento con qualche organizatore del passato, vedi Il Pizzopazzo e Vendemini dietro le quinte a supervisionare, portandolo al casinò di Campione d’Italia che ospita e sponsorizza l’evento in tutto e per tutto.
Una scelta che ha causato un boom di iscrizioni con 800 players registrati e già suddivisi tra Day1a e Day1b, e circa altri 100 in lista d’attesa con l’organizzazione a fare i conti con un torneo record dall’iscrizione di 550 euro e che genererà un montepremi da favola con 400,000 euro circa in palio. Impossibile elencare tutti i migliori players che arriveranno a Campione d’Italia per la Notte degli Assi 8 ma tra quisti anche alcuni vip come Fabrizio Corona, Pamela Camassa e Filippo Bisciglia.
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Il connubio tra PartyPoker.it ( recensioni delle poker room) e il World Poker Tour è ormai cosa assodata e tramite la poker room è possibile accedere ai tornei live ricchissimi e molto prestigiosi ai quali partecipano tantissimi giocatori tra i più forti di tutto il mondo.
E la room italiana lancia proprio il "Gladiatore" una promozione che dura fino al 30 novembre, e che mette molti premi in palio, tanti freeroll, e soprattutto un fantastico pacchetto da 5.000 Euro per la tappa parigina del World Poker Tour. Un evento che, solo per la location, vale il prezzo del biglietto. Ma pokeristicamente parlando si tratterà di un grande momento per l’Hold’em di Francia che, come è ormai noto, è sbocciato proprio da appena 5 mesi e si appresta a spiccare il volo su internet con un primo anno di raccolta di sicuro di grande crescita. E tutto questo ha il suo risvolto live. Dopo i successi del Partouche Poker Tour e quelli attesi dell’Ept di Deauville di gennaio, l’evento di Parigi può senza dubbio diventare molto importante. Per vincere i premi su PartyPoker basta raggiungere 5 punti in 5 giorni: ciò darà automaticamente ai giocatori l’opportunità di giocare in un freeroll da 1.000 Euro.
Ma più punti si accumulano, più si vince fino ad avere accesso a freeroll da 3,000 euro e addirittura un accesso al freeroll da 10,000 euro. I punti non vanno accumulati in giorni consecutivi perchè basteranno solo il numero di giorni in cui il giocatore ha raggiunto gli obiettivi per la promozione. Ma accumulando ogni giorno 1.000 punti, per tutti i 30 giorni, si vincerà automaticamente un pacchetto per il WPT di Parigi del valore di 5.000 Euro.
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E un torneo che rimarrà sempre nella mente di tutto il poker austriaco visto che la tappa della competizione Pokerstars ha fatto registrare il record per un evento live giocato nella terra a due passi dai confini italiani. 587 giocatori si sono presentati all’appello, per un torneo che metteva in palio circa 3 milioni di euro e per il vincitore ben 700.000 €. Per l’italiano che torna a risultato dopo un ottimo 2010 con la maglia Europk, si tratta di un ottimo premio comunque visto che in cassa arrivano 140,000 euro spaccati. Che potevano essere un po’ di più se non si fosse rivoltata contro la sfortuna proprio nel momento decisivo con una mano sfortunata che ha determinato l’uscita dal torneo di Cainelli. Per Negreanu la consolazione di aver superato i 13 milioni di dollari vinti in carriera grazie ai 175.000 € guadagnati in questa occasione.
Ottima prova anche per l’altro pro del team Pokerstars, Martin Hruby, giocatore della Repubblica Ceca che si è giocato il titolo con Michael Eiler. Un’occasione sfumata visto che il ceco partiva in netto vantaggio e poteva chiudere i discorsi vincendo un torneo della poker room che lo sponsorizza. Per lui sarebbe stata una grandissima consacrazione ma la prova è lo stesso travolgente e lo fa entrare nella storia del team di ‘Stars’. Bene per l’Italia anche Vitagliano, Maisto, Buonanno e Della Penna.
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Si avvicina il tavolo finale del Main Event delle World Series Of Poker e l’unico italiano dell’edizione 2010 e della storia ad averlo raggiunto, si sta preparando a Las Vegas già da una ventina di giorni in compagnia della famiglia, degli amici e centrando una serie di risultati.
L’aveva detto e lo sta facendo, Filippo Candio: “Giocherò solo a poker per prepararmi all’evento di Ls Vegas”. E così è stato visto che ha centrato già un terzo posto all’Annual Caesars Classic giocato al casinò che ricorda l’antica Roma nella capitale mondiale del gioco d’azzardo.
Poi altri risultati live ma anche online sulla sua room dove è Red Pro, Full Tilt Poker. L’unico modo per prepararsi al meglio è giocare, in effetti, e ambientarsi nella città dove aveva vissuto un mese e mezzo l’estate scorsa e dove ha raggiunto poi lo storico risultato. Candio è un ragazzo normale ma la sua vita potrebbe diventare quella di un giocatore di poker famoso in tutto il mondo. Il tavolo è complicatissimo ma ormai può capitare di tutto e Candio è in una posizione intermedia del chip count dei nove finalisti.
Attaccherà o conserverà sperando comunque di rosicchiare un paio di posizioni che significano comunque diverse centinaia di migliaia di euro? Filippo ha già dato spettacolo e il suo approccio è da winner. Poi bisognerà capire il tavolo come si svilupperà se Duhamel il chip leader lo ammazzerà o Mizrachi e Cheong usciranno alla distanza.
Sono questi gli avversari più temibili anche se chi è arrivato in questo final table lasciandosi alle spalle oltre 7,000 players, vale comunque il titolo del mondo.
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Il primo torneo in programma è un 1.100 $ Pot Limit Omaha con un rebuy da $ 300 entro le prime 3 ore e un add-on di 400 dollari alla fine del periodo di rebuy. In corso di svolgimento il $ 5,000 No Limit Holdem Freezeout. A differenza delle WSOP e WSOPEnel WSOPC non verranno assegnati anelli o braccialetti d’oro ai vincitori ma rientreranno comunque nel sistema di classifiche del circuito della Harrah’s casinò. Il Main Event durerà 4 giorni ed il 31 ottobre ci sarà il tavolo finale da 9 giocatori che partirà addirittura alle 10.30 del mattino, cosa insolita per tutti i circuiti di poker mondiale.
Ad arricchire l’evento il Gus Hansen Charity Event, torneo benefico organizzato dal campione danese. Un evento dal buy in modesto ma dalle grandi intenzioni benefiche, appunto, visto che cercherà di raccogliere una somma ingente da versare alle povere popolazioni locali.
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Insomma, il fatto che sia diventato campione del mondo sarà pure stata un’impresa ma rischia di essere un semplice scherzo del destino. La sua crisi si estende anche nel poker online dove pare evidenziare una difficoltà diffusa in tutti i giochi, dai tournament al cash game. Anche se non ha mai giocato ai massimi livelli, ha fatto molte sessioni sui tavoli di $ 10 / $ 20 e $ 25 / $ 50 su PokerStars ( effettua il download della sala), la poker room che lo sponsorizza. Anche se non è mai andato alla grande nel poker online, i conti per il 2010 sono stati particolarmente disastrosi.
Quest’anno, Moneymaker ha giocato per lo più il $ 5 / $ 10 Pot Limit Omaha, ma i siti di ranking contano una perdita di quasi 150.000 dollari per il pro americano che è stato rpeso ad esempio da tutti per spiegare come il poker possa essere miracoloso e regalare una favola a lieto fine un po’ a tutti. Tuttavia poi bisogna continuare a vincere per rimanere sulla breccia. L’americano visto che perdeva ai livelli medi si è abbassato al $ 3 / 6 $ e $ 2 / $ 4,ma anche in questo caso non è riuscito a vincere né a recuperare il tutto. Qualche giorno fa Moneymaker perdeva 650 dollari in meno di 20 minuti in una partita di heads up da $ 1 / $ 2. Crisi nera, insomma.
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Un grande fine settimana di poker live andato in archivio con due eventi di due room leader del mercato italiano ( recensioni delle poker room) : da una parte la Snai Poker Cup di scena a Campione d’Italia e che ha visto partecipare al Main Event da 770 euro 202 persone per un 100,000 euro di montepremi garantito mentre dall’altra il poker Grand Prix targato GD Poker al casinò de la Vallée di Saint Vincent e dal buy in di 1,500 euro, 138 iscritti e un montepremi garantito appena coperto di 150,000 euro.
A Campione d’Italia una vittoria straniera con Yannick Wany, 23enne svizzero di Lucerna che gioca a poker da 4 anni e che è laureato e contabile in un’azienda della sua città. Ha battuto all’heads up Pino Saponaro, un cattivo cliente per il vincitore visto che non ha mollato un colpo leggendo benissimo l’avversario visto che vanta un’ottima esperienza nel poker tradizionale quello a 5 carte cui tutta Italia ha giocato in vita sua. A Saint Vincent, invece ha vinto Jackson Genovesi, che grazie ai tornei di poker online ha vinto solo quest’anno 134.000 euro trionfando anche nell’evento live di ottobre e conquistando altri 46.090 euro.
Un torneo altamente tecnico nonostante i numeri appaiono in leggero calo rispetto alle primissime edizioni e la concomitanza di eventi live come quello di Snai a Campione d’Italia. Tuttavia entrambi gli eventi hanno visto siedere ai tavoli players professionisti e navigati con un ottimo field nonostante i tornei siano ormai veramente troppi per le tasche e i bankroll dei giocatori di casa nostra. Comunque lo spettacolo va avanti e nel weekend si è vissuto grande poker in due dei principali casinò italiani.
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