Archives for Pokersharks news
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Facebook è il sito che permette di navigare tranquillamente e giocare in ogni dove e ha trovato un autentico fenomeno mediatico con milioni di players che giocano gratis ma che sono disposti anche ad acquistare gettoni virtuali per giocare o utilizzare servizi. La cifra esatta è datata 11 luglio e dice 28.259.090 utenti ma anche 140.489 abbonati. Una base di dati dal valore inestimabile il giorno che il poker online sarà nuovamente autorizzato negli States, come richiesto da numerosissimi operatori, in primis i casinò di Las Vegas e Atlantic City che sono quanto mai desiderosi di far conoscere il proprio brand anche attraverso la sempre più efficiente rete di comunicazione mediatica che è rappresentata da internet con casinò e poker room online.
Un business pazzesco già ora con l’acquisto dei gettoni virtuali seppur di una piccola percentuale dei milioni di players di Facebook. Ma anche un problema da gestire qualora qualcuno dovesse metterci sopra le mani e sono già tanti gli interessati a questo incredibile patrimonio. Intanto si gioca e si continua a giocare. L’importante è che i players non siano ingannati e costretti a diventare giocatori incalliti. Per il resto complimenti all’operazione, che riscontrando un gradimento sempre crescente, a dimostrazione, davvero, che ogni occasione è buona per cimentarsi con il proprio gioco preferito, soprattutto se si chiama poker.
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La quarta tappa del Campionato Nazionale Poker Club la vince Paolo Compagno e la tiene in casa visto che il player è residente proprio a Campione d’Italia dove si è giocato l’evento nella splendida sala del nono piano del casinò, battendo in un avvincente heads up Filippo Bisciglia, ex concorrente del Grande Fratello e ormai poker player per Poker Club e Ia Poker team da diversi mesi.
Un grande risultato per entrambi i players visto che Compagno si era piazzato decimo nella terza tappa del mese di giugno e Filippo Bisciglia aveva sfiorato spesso i premi uscendo spesso in maniera rocambolesca in zona ‘bolla’. Un evento da 129 players iscritti tra cui molti deimiglioriplayers italiani nonostante la concomitanza con le World Series Of Poker di Las Vegas.
Soddisfazione anche per un player competitivo come Filippo Bisciglia che voleva fortemente la vittoria: "E’ comunque un ottimo risultato che arriva dopo tante eliminazioni prima della zona premi – racconta l’ex gieffino – ma sono anche contento perchè ho dimostrato davanti a tutti che nei colpi decisivi parto sempre in vantaggio e puntualmente perdo la mano".
Ecco il payout:
1. Paolo Compagno 45,848 CHF
2. Filippo Bisciglia 27,780
3. Luigi Russo 17,980
4. Fabrizio Fautario 13,890
5. Gianvalerio Bindi 11,440
6. Pierluigi Galli 9,800
7. Micaela Marculet 8,170
8. Maurizio Bacci 6,530
9. Marco Vispi 4,900
10. Christian Viali 3,260
11. Anakiev Kostadin 3,260
12. Luigi Guida 3,260
13. Francesco Del Foco 2,450
14. Flavio Geraci 2,450
15. Andrea Negri 2,450
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Stavolta si è adoperato direttamente il governatore Steve Beshear che chiede, niente di meno che, il rimborso di tutte le perdite dei cittadini del suo stato che siano avvenuate sul sito di Full Tilt Poker tra il 2005 eil 2010. Il ricorso include anche uno dei proprietari di Pocket Kings. Una sciocchezza, esclamerebbe qualcuno. Probabilmente di fronte a cifre di questo genere ci sarà poco da discutere: appare impossibile che Full Tilt riesca a pagare una somma così ingente e, inoltre, sarà facile risalire all’ammontare preciso di tutte queste ‘perdite’ presunte?
E poi: se i cittadini hanno giocato di loro spontanea libertà, hanno anche accettato il rischio di perdere soldi. Il litigio che ha opposto lo stato e i 151 indirizzi di domini internet è ancora tra le memorie dei tribunali e si arriverà molto presto alla discussione con la consapevolezza che per i ricorrenti ci saranno ben poche possibilità di vittoria. Se vuoi vedere leggere sulle strategie per giocare e avere successo su Full Tilt vai nella sezione del nostro sito dedicata alle strategie sul poker in linea.
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Voto di scambio, dunque, per la peggior modalità di corruzione che spesso utilizza anche la politica quella vera. Tuttavia la modalità studiata Donkeybomber, che alla fine non è riuscito ad entrare tra i 20 nomi primi della graduatoria, era intoccabile: tutte le persone che avrebbero per lui, ed esclusivamente per lui, avrebbero diviso la possibile sua vincita al WSOP Tournament of Champions.
Un’ offerta che riguardava il 50% della vincita. Alla fine un click non costa nulla e avrebbe portato soldi dal cielo agli elettori di Donkeybomber. Tom “Donkeybomber” Schneider è un giocatore professionista di poker Americano. Nella sua carriera ha vinto due braccialetti alle WSOP del 2007, e sempre nello stesso anno ha vinto il titolo di giocatore dell’anno delle WSOP – WSOP Player of the Year award. Il player, però, non è riuscito neanche ad avvicinarsi alla lista dei migliori. Peccato per chi lo ha votato.
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L’adozione del progetto di decreto è infatti giustificata dal fatto che "i documenti normativi che regolano i giochi d’azzardo non corrispondono più all’attuale realtà economica, tecnica e concettuale". Il documento normativo – il quale sarà ‘trattenuto’ dalla Commissione Europea almeno fino al prossimo 4 ottobre 2010, data in cui dovrebbe terminare il periodo di ‘stand still’ previsto dalla norma comunitaria, stabilisce i principi generali e i requisiti per la concessione delle licenze a operare giochi d’azzardo, nonché i termini e le condizioni di pagamento delle tasse per l’organizzazione e il funzionamento di giochi d’azzardo. Il progetto di legge mira inoltre a regolamentare il quadro generale e i principi per l’organizzazione e il funzionamento di giochi d’azzardo online. Nel testo del documento normativo sono anche definiti i reati relativi al gioco d’azzardo e le contravvenzioni.
L’allegato al disegno di legge prevede le tasse per l’ottenimento di una licenza per organizzare giochi d’azzardo, un’autorizzazione a operare, il valore minimo della quota di capitale e la tassa per l’organizzazione di tornei di poker. E in Italia quali sono le poker room legali? Per esempio Betclic e Sisal con ottime offerte di Bonus! Si tratta di sale approvate AAMS che è l’istituto che regola il poker legalizzato in Italia
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Quando ha spillato AA Candio si è assicurato il posto al final table contro Racener che aveva AK a fiori e che ha chiamato gli 8,8 milioni di chips in all in del nostro campione italiano. E pensare che l’avversario aveva preso anche il K al flop, ma turn e river hanno lasciato passare il player cagliaritano che poteva chiudere quindi sui 19 milioni di chips che lo faranno ripartire con ottime prospettive nel tavolo finale di novembre. Si è iniziato alle 21 italiane di sabato scorso e per tutta la notte Filippo Candio ha stazionato con giocate intelligenti e qualche azzardo necessario sempre tra i primi 10 del chip count, dove avrebbe dovuto finire per staccare il biglietto e tornare a Las Vegas. Se vuoi migliorare la tua stradegia di poker leggi i nostri articoli sulle strategie del poker usate dai poker pro.
Ma la cosa più importante è che Candio ha maturato il suo gioco nel torneo più importante della sua vita riuscendo a gestire il suo stack divenuto importante alla fine del Day4 quando quell K è sceso al river per scoppiare gli Assi dell’avversario e farlo schizzare sulle 730,000 chips. Un successo sotto ogni punto di vista. Per lui è il massimo. Non si tratta di un player arrivato li per caso. E’ un campione, uno che sa quello che fa al tavolo e che gioca tante ore al giorno online e ha una grossa esperienza live. Ha bruciato i tempi diventando uno dei primi sponsorizzati del poker ‘punto it’ e ora troverà senz’altro quello sponsor che cercava proprio prima di mettersi seduto al tavolo del Main Event. E’ il risultato più importante del poker italiano comunque vada a novembre. Per informazioni sugli altri poker pro italiani visita la sezione giocatori professionisti.
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Tutti e due i brand sono ormai di proprietà del gruppo Mangas Gaming, società leader francese e a livello internazionale nel betting e nel poker online. Proprio Everest è stato acquisito nei mesi scorsi per completare l’offerta di gioco in Francia e, i dubbi sono pochi, diventare leader del mercato francese. Obiettivo nmon difficile da conseguire visto che Betclic è già leader in Francia per il mercato del betting ed Everest, seppur abbia operato finora senza licenza e con il dominio ‘punto com’, è la room più apprezzata dai players francesi.
Si tratta comunque della prima volta che un marchio di poker trova spazio negli stadi calcistici in Francia. Per Betclic si tratta di un rinnovo dell’esperienza ottima dello scorso annos empre con l’OL.
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